Meno abitanti, meno famiglie, meno nuovi nati, meno stranieri: sono tutti con saldo negativo i dati relativi all'andamento demografico di Cesena nel primo semestre 2014, secondo quanto emerge dalle analisi elaborate dall'Ufficio Statistica del Comune.
"Come sempre, l'appuntamento con i dati prodotti dall'Ufficio Statistica si rivela fonte di innumerevoli spunti di riflessione - commenta il Sindaco Paolo Lucchi -. Questi numeri, infatti, ci indicano come sta cambiando la città e sono preziosi per individuarne le nuove esigenze. I dati di oggi ci dicono due cose: che la crisi non è certo terminata e che la nostra città tende sempre più ad invecchiare. La crisi economica, infatti rende più difficile trovare il posto di lavoro: e questo spinge gli stranieri ad andarsene (e probabilmente le prime a partire sono le famiglie), ma non credo di sbagliare ritenendo che anche il rallentamento del numero dei matrimoni sia da collegarsi, almeno in parte a questa situazione, in cui è difficile poter gettare le basi di una nuova famiglia. D'altro canto, l'aumento degli anziani, se da un lato ci conforta, perché significa che la vita media si è allungata, ci deve spingere a rafforzare la rete dei servizi rivolti a loro, soprattutto considerando che le reti familiari sono sempre più piccole e sono in maggiori difficoltà a fronteggiare le necessità di cura e assistenza. E sono appunto il sostegno agli anziani e alle famiglie i versanti su cui l'Amministrazione comunale ha scelto di intervenire prioritariamente nell'impostazione del nuovo bilancio, nella consapevolezza che il quadro sta cambiando sotto i nostri occhi e che molti oggi rischiano di scivolare in una fragilità impensabile fino a pochi anni fa".
Quanti siamo
Negli ultimi sei mesi la popolazione cesenate è diminuita di 361 unità, passando dai 97.131 abitanti del 31 dicembre 2013 ai 96.770 registrati al 30 giugno scorso. Il fenomeno è frutto di diversi fattori: in primo luogo, come avviene ormai, il numero dei nati è stato sensibilmente inferiore al numero dei decessi (-175). Va poi rilevato che, sull'onda delle verifiche innescate con il Censimento generale del 2011, nel primo semestre di quest'anno sono state effettuate varie cancellazioni anagrafiche di persone irreperibili e questo ha contribuito a rendere negativo anche il saldo migratorio (-186).
In questo quadro di diminuzione generalizzata, la componente femminile risulta meno colpita, scendendo di 112 unità contro le 249 unità perse dalla componente maschile. La popolazione di Cesena si conferma sempre più 'rosa': le donne sono 50.183 e rappresentano ora il 51,85% del totale.
Natalità e mortalità
A Cesena si nasce di meno. Fra gennaio e giugno di quest'anno sono nati 354 bambini contro i 405 dello steso periodo 2013, con un calo percentuale del 13,6%. I nuovi nati di origine straniera sono 63 stranieri (pari al 17,8% del totale, ma in calo rispetto allo stesso periodo del 2013, quando erano 10 in più). Infine, in diminuzione, rispetto al primo semestre del 2013, anche il dato dei decessiche ammonta a 529 unità (562 nel 2013). Resta costantemente negativo il saldo naturale per 175unità.
Movimento migratorio
Ma sulla popolazione incide, com'è noto, anche il movimento migratorio, e anche si registra una flessione. su questo fronte si registrano novità significative, con un rallentamento dei nuovi arrivi e un aumento delle partenze. Nel periodo gennaio-giugno sono venuti a vivere nel nostro Comune 966 immigrati, 71 in meno rispetto al 2013 e ben 442 in meno rispetto allo stesso periodo del 2012. In aumento invece gli emigrati che hanno lasciato Cesena: contiamo infatti 1.152 cancellazioni contro le 857 unità che si registravano lo scorso anno e le 1.110 unità che si registravano nello stesso periodo del 2012 (ma quest'ultimo dato era fortemente influenzato dalle cancellazioni scaturite a seguito del Censimento).
Stranieri
Nel calo generale della popolazione, si inserisce anche la diminuzione di residenti stranieri: a fine giugno se ne contavano 9.292 (di cui 5069 donne e 4223 umini) contro i 9.510 di fine 2013 e i 9784 di fine 2012. Così, nel giro di un anno e mezzo, la popolazione straniera ha perso 710 unità.
Da un punto di vista della provenienza, la nazionalità con la rappresentativa più numerosa risulta essere quella rumena (1.434 residenti), seguita dall'Albania con 1.174, e dal Marocco con 906. Da sottolineare che ben il 57,7% dei cittadini stranieri residenti a Cesena è originario di un paese europeo (precisamente 3089 pari al 33% vengono dall'Unione, mentre 2279, pari al 24,7%, sono arrivati da altri Paesi europei).
Famiglie
La flessione nella popolazione residente coinvolge anche il numero delle famiglie: al 30 giugno se ne contavano 41.704, con un calo di 118 unità rispetto alle 41.822 di fine 2013.
Si conferma costante anche la tendenza alla diminuzione del numero medio dei componenti, oggi attestato a una media di 2,32 persone per famiglia (nel 1974 la media era 3,46 componenti). I 'single' sono complessivamente 13.966 e rappresentano il 33 % del totale delle famiglie: erano il 25% nel 2000.
Matrimoni
In calo anche il numero dei matrimoni. Nel primo semestre dell'anno ne sono stati celebrati 101, contro i 123 del primo semestre 2013.Dopo lo storico sorpasso, avvenuto per la prima volta lo scorso anno, dei matrimoni civili (141) suireligiosi (125), anche nel primo semestre 2014 si conferma questa tendenza: sono 64 le nozzecelebrate con rito civile e 37 quelle con rito religioso.
Gli anziani
A Cesena la popolazione dai 65 anni in su rappresenta il 24,04% del totale, mentre quella con più di 75 anni raggiunge il 12,27%..Infine, sono 14 i cesenati che nel corso del 2014 taglieranno il fatidico traguardo dei 100 anni. Sale cosi a 38 il numero degli ultracentenari a Cesena. La cittadina più longeva del nostro comune è nata nel 1906. Questo piccolo esercito è composto per intero da cittadini italiani, mentre fra gli stranieri il più anziano è una signora di 92 anni.
Ufficio stampa
Federica Bianchi