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Variante di salvaguardia: gli accordi con i privati sono importanti, ma non si intende andare avanti a tutti i costi

Il Sindaco Lucchi e l'Assessore Moretti in una lettera ai capigruppo: "Tutto dipende dai pareri degli enti preposti. Se saranno negativi siamo pronti a stralciare"

I due accordi con privati inseriti nella Variante di salvaguardia (con Jolly Service e Gobbi Frutta) rispondono alla volontà  di dare risposte concrete alle aziende che hanno necessità di ampliamento e progetti di intervento pronti, per favorire lo sviluppo e l'occupazione. Ma questo non significa che l'Amministrazione intenda andare avanti a tutti i costi. Come per qualsiasi iter urbanistico, tutto dipende dai pareri espressi dagli enti preposti (Ausl, Arpa e Provincia) e se l'esito sarà negativo la Giunta è pronta a proporre lo stralcio delle aree e a non consentire l'insediamento.
A dichiararlo sono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche di qualificazione urbana Orazio Moretti in una lettera inviata questa mattina ai capigruppo consiliari e a tutti i consiglieri, nella qual e fanno il punto della situazione sull'iter dei due  accordi, per i quali l'11 giugno scorso si è svolta la Conferenza dei Servizi. 

Di seguito il testo integrale della lettera 

Nel giugno 2013, con "Carta Bianca" sull'Urbanistica, la Giunta ha presentato gli indirizzi del nuovo Piano per la Città, anticipando il principale obiettivo, ovvero una forte riduzione del consumo di suolo.
Con la Variante di Salvaguardia di febbraio 2014, si è infatti posto un limite a molte previsioni già contenute nel PRG 2000, eliminando aree edificabili esistenti, non ancora realizzate, per una dimensione complessiva pari ad oltre un milione e mezzo di metri quadri di suolo.
Fra i punti strategici del nuovo Piano Strutturale, è stato inserito anche un capitolo dedicato a "Garantire lo sviluppo delle aziende", prevedendo nuove aree solo per quelle aziende che vogliano ampliarsi o insediarsi. In sostanza, la nostra volontà è quella di mettere sempre in precisa relazione le nuove aree produttive con i piani industriali delle aziende, garantendo la reale fattibilità e sostenibilità degli eventuali nuovi insediamenti e prevedendo anche un congruo aumento delle prospettive occupazionali.
Per questi motivi, nella Variante di Salvaguardia, sono stati inseriti 2 "accordi con privati": quelli con "Jolly Service" e "Gobbi Frutta". La "generica" accusa avanzata nel febbraio 2014 da alcuni - sostenuta da altri in queste ultime settimane - si dimostra quindi totalmente infondata, poiché il "rapporto" fra le superfici edificabili tolte (il milione e mezzo di metri quadri di cui sopra), e quelle inserite (le due aziende citate), è di appena il 2%.
Peraltro, sia "Jolly service" che "Gobbi Frutta", sono imprese già presenti a Cesena e negli ultimi dieci anni hanno acquisito nuovi clienti, anche all'estero, garantendo lavoro a molti addetti, la gran parte dei quali sono nostri concittadini.
E' vero, invece, che per la Jolly Service, in una variante al PRG del 2010, era già stata tentata una simile previsione, che però venne abbandonata, a causa soprattutto della carente viabilità esistente in quella zona.
Ovviamente quindi, nell'accordo sottoscritto con l'Amministrazione comunale, è previsto che l'Azienda provveda, a proprie spese, a rafforzare la viabilità, garantendo l'adeguatezza infrastrutturale e la sostenibilità ambientale dell'insediamento.
A tal proposito, è bene precisare, che a seguito della Conferenza dei Servizi dell'11 Giugno, stanno giungendo all'Amministrazione Comunale i relativi pareri richiesti agli Enti preposti (in particolare Ausl, Arpa e Provincia), che come in precedenza saranno determinanti per la decisione finale, ovvero per confermare o meno le 2 nuove previsioni urbanistiche. E' infatti evidente che solo con i pareri favorevoli di tali Enti, che devono "certificare la reale sostenibilità" degli interventi (anche mediante opportuni accorgimenti o mitigazioni ambientali) l'Amministrazione comunale confermerà le previsioni adottate.
In caso contrario, senza garanzie sulla sostenibilità/fattibilità, la Giunta non è intenzionata a procedere "a tutti i costi" e, pur confermando che lo sviluppo delle aziende resta un tema strategico anche per il futuro, proporrà al Consiglio Comunale di "stralciare" le aree e di non consentire l'insediamento.
L'intendimento di questa Amministrazione, è stato peraltro già espresso anche al Comitato di Via Lupa, (in particolare al signor Bedei, che lo coordina) ed in altre occasioni dall'assessore all'urbanistica. 
Anche in forma scritta, quindi, con la presente vi informiamo della volontà di proseguire nel solco delle decisioni già preannunciate, rendendovi al contempo noto come sia anche in corso un monitoraggio sulla situazione delle aziende interessate all'accordo che, in particolare per la Jolly Service, consentirà di verificare se siano confermate le volontà/possibilità di dar corso all'iniziativa. 

Il Sindaco                                                              
Paolo Lucchi

L'Assessore
Orazio Moretti














 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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