Stanno per rientrare nelle loro abitazioni i dodici residenti della palazzina di via Gualdo evacuata in via precauzionale lunedì 28 aprile dopo il peggioramento delle condizioni della frana di Montevecchio.
Oggi pomeriggio i tecnici hanno compiuto un ultimo sopralluogo, che ha dato un esito incoraggiante: si è verificato infatti che le piogge della notte scorsa non hanno compromesso più di tanto la situazione (si sono verificate alcune colate di acqua e fango superficiali, a causa del notevole quantitativo d'acqua caduto) e, soprattutto, nelle ultime 24 ore l'avanzamento della frana non ha subito accelerazioni importanti, rimanendo in linea con quanto registrato nelle ultime settimane.
Inoltre, le condizioni meteo dei prossimi giorni sono per ora relativamente tranquillizzanti, in quanto si prevedono solo deboli piogge sino a venerdì.Nel frattempo, però, proseguono i lavori di messa in sicurezza, pur con le accresciute difficoltà determinate dalla pioggia. Per fortuna, prima dell'ultimo nubifragio, grazie al lavoro incessante dell'impresa, presente anche nei giorni festivi, si era riusciti a realizzare una seconda briglia a monte della frana più recente e a rinforzare la prima briglia realizzata a metà del corpo di frana. In questi giorni si è proseguito ad asportare il terreno al piede della frana allo scopo di lasciare un franco di sicurezza nei confronti delle abitazioni (che infatti non sono state toccate neppure a seguito del nubifragio di domenica).
Per quanto riguarda la copertura finanziaria dei lavori, il Comune si appresta a stanziare altri 50mila euro per completare e potenziare le opere di messa in sicurezza e trasporto del materiale al piede della frana.
Questa somma si aggiunge ai circa 100mila euro già spesi dal Comune, destinati a essere rimborsati dall'Agenzia regionale di Protezione Civile, che li ha già stanziati - ma non ancora impegnati - nel proprio bilancio, a titolo di parziale copertura degli interventi urgenti messi in atto dal Comune.
Ufficio stampa
Federica Bianchi