Sono tornati oggi nella Pinacoteca Comunale 24 dipinti di proprietà del Comune che, a metà degli anni Novanta, li aveva concessi in uso ad Amga, ottenendo in cambio il restauro di alcune delle opere prestate.Si tratta di opere sia di epoca antica (fra il XVII e il XIX secolo), sia di epoca contemporanea.
Fra queste ultime compaiono un olio su tela di Alberto Sughi intitolato "A Giorgio con vera amicizia", un olio su tela di Osvaldo Piraccini intitolato "Figura", un dipinto di Iole Ambrosioni intitolato "Notte d'inverno", un "Autoritratto con libro" realizzato da Adriano Bogoni nel 1944, un carboncino su carta di Mario Bocchini raffigurante una "Donna in bicicletta (1959), e ancora un olio su tavola di Nunzio Garulli, uno di Manola Saponaro e due opere a tecnica mista del pittore di origine iraniana Reza Olia.
Il nucleo antico comprende, invece, sei paesaggi a tempera del primo Ottocento, firmati dal pittore faentino Pietro Piani, "La Madonna di Foligno" di Enea Peroni (copia da Raffaello) del 1833, e una serie di quadri di artisti ignoti, fra cui un "San Sebastiano" del XVII secolo; un "Ritratto di Dama di Casa Proli (XVIII secolo); un "Ritratto di Stefano Foschi" (XIX secolo); un "Ritratto di un amico di Casa Roverella" (XIX secolo); una "Famiglia" copia dal Tintoretto del XIX secolo; un "Ritratto di gentiluomo" (XVII secolo); una "Deposizione" (XIX secolo" e un "Ritratto di uomo" senza datazione. Le opere sottoposte a restauro sono le prime 10 di questo elenco, per un importo complessivo che ai tempi è ammontato a circa 34 milioni di lire.
"Salutiamo con favore - dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Cultura Elena Baredi - il 'ritorno a casa' di queste opere che sono riportate alle condizioni originarie: di questo ringraziamo chi lo ha reso possibile. Ora potranno essere restituite alla fruizione del pubblico, tornando ai luoghi della cultura a cui appartengono. Proprio per questo, nelle prossime settimane contiamo di esporle in mostra, prima di decidere sulla loro nuova collocazione. Qualcuna, molto probabilmente, troverà posto in Pinacoteca, dove attualmente è ospitato un centinaio di dipinti, per altre sarà individuata una sistemazione nelle varie sedi comunali, così come è già successo per molti altri pezzi del patrimonio artistico del Comune".'
'I 24 dipinti, 10 dei quali oggetto di un importante restauro, sono stati conservati nella sede di via A. Spinelli 60 dal 1994 - sottolinea Roberto Sacchetti, consigliere d'Amministrazione di Hera Spa-. Dopo 20 anni si è ritenuto di riconsegnare le opere al Comune affinché potessero essere apprezzate da tanti cesenati e appassionati d'arte''.
Ufficio stampa
Federica Bianchi