Al via "Cambia il finale", il nuovo servizio di HERA, realizzato in collaborazione con Last Minute Market ed enti no profit del territorio, per dare nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili e favorire un virtuoso e solidale circuito del riuso, con l'impiego anche di persone svantaggiate.
D'ora in avanti, per richiedere il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio, è sufficiente telefonare al numero verde del Servizio clienti 800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18). Verranno fornite tutte le indicazioni per contattare enti no profit del territorio che si sono dichiarati disponibili al loro riutilizzo nel caso siano ancora in buone condizioni.
Saranno i cittadini a concordare direttamente con le associazioni le modalità operative per il ritiro o la consegna degli ingombranti. In questo modo verranno facilitati recupero e riuso dei "beni ingombranti" ancora in buono stato e che si ritiene possano non essere gettati via. Sarà inoltre possibile donare agli enti no profit anche quegli oggetti di uso quotidiano (es. soprammobili, libri, cristalli...) che spesso vengono destinati alla raccolta indifferenziata.
Nel caso, invece, l'oggetto non sia più riutilizzabile, il Servizio Clienti di Hera darà le indicazioni per portarlo alla stazione ecologica più vicina oppure attiverà il servizio gratuito di raccolta rifiuti ingombranti, dove presente.
Per vedere le associazioni impegnate nel progetto vai al sito di Hera.
L'iniziativa è in linea con le più recenti normative in materia ambientale che mettono al primo posto la prevenzione dei rifiuti e il loro utilizzo. L'obiettivo è quello di contribuire a passare dall'attuale modello lineare (produci, usa e getta) ad un nuovo sistema circolare e virtuoso come quello del riciclo.
Inoltre, con questo progetto Hera intende promuovere l'attività di quelle Onlus che recuperano beni non più utilizzati dai cittadini, avviandoli al riutilizzo anche con eventuale attività di rigenerazione, sviluppando di conseguenza ricadute sociali positive.
L'iniziativa ha infine il risultato di valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che la quasi totalità di questi enti benefici impiega per lo svolgimento dell'attività, attraverso la stipula di accordi con i Comuni, le Aziende Sanitarie, l'Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l'inserimento di persone in difficoltà.