Ho appreso con grande commozione la notizia della morte di Romeo Lombardi. Con la sua scomparsa la Romagna - ma, aggiungerei, l'intero Paese - perde un grande uomo, che ha interpretato nel modo più alto i valori della cooperazione e ha saputo portare il modello cooperativo a livelli elevatissimi, coniugando la concretezza dei nostri agricoltori con la capacità e il coraggio di guardare sempre avanti, sempre oltre.
A più di 70 anni si dimostrava più giovane - nell'affrontare le sfide con una 'visione' più aperta e costruttiva - di tanti con meno età. Ma, per me, Romeo Lombardi non era solo il dirigente cooperativo esperto e intraprendente, l'uomo che ha contribuito a creare Apofruit, il pioniere dell'agricoltura biologica a Cesena: era una persona di famiglia, che ho conosciuto quando era bambino e mio padre lavorava con lui alla Centrale Ortofrutticola. Per questo dirgli addio oggi mi è tanto più difficile.In questo triste momento, mi stringo con affetto alla sua famiglia e a chi gli ha voluto bene.Ma so per certo che ci lascia un'eredità preziosa, fatta di tenacia, lungimiranza, apertura al mondo. Hai seminato bene, Romeo, e la pianta continuerà a dare buoni frutti.
Il Sindaco di Cesena
Paolo Lucchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi