Non si terrà prima di venerdì 28 febbraio il sopralluogo del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl per verificare il ripristino delle condizioni igieniche della piscina comunale. E solo a quel punto il Comune, dopo aver esaminato la relazione in merito predisposta dall'Ausl, valuterà di revocare l'ordinanza di chiusura per una settimana (dal 25 febbraio al 4 marzo) dell'impianto disposta nei giorni scorsi.Non è quindi automatico che le attività della piscina riprendano venerdì 28 febbraio.
A indicare il 28 febbraio come data in cui effettuare l'ispezione è stato lo stesso gestore dell'impianto, con una richiesta inviata martedì 25 febbraio al direttore del dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl e al dirigente del settore Risorse Patrimoniali e Tributarie del Comune. In un primo tempo, in realtà, il gestore aveva sollecitato che i controlli dell'Ausl venissero effettuati già martedì 25 (tanto che in un primo momento era stata diffusa l'indicazione che l'impianto avrebbe ripreso i battenti già oggi, mercoledì 26 febbraio). Poi, con la comunicazione di ieri, è stata chiesta una proroga, motivata con la "volontà è approfittare costruttivamente del momentaneo fermo della struttura per effettuare interventi preventivi di carattere manutentivo alla struttura".
"Voglio essere molto chiaro: il Comune revocherà l'ordinanza di chiusura - rimarca il Sindaco Paolo Lucchi - quando avremo al certezza, attestata dalle verifiche dell'Ausl, che tutti i problemi igienici sono stati risolti. Se questo avverrà prima della data che abbiamo fissato ne saremo ben lieti, soprattutto per gli utenti: la cosa che ci sta maggiormente a cuore, infatti, è di dar loro la possibilità di frequentare l'impianto senza disagi e con la garanzia di sicurezza per la loro salute. Quando è stata emanata l'ordinanza ho dichiarato che faremo tutto il possibile perché episodi di questo tipo non si ripetano, e per questo prederemo tutte le misure necessarie. Credo sia nell'interesse di tutti, gestori compresi, aver la certezza che tutto è tornato nella norma".
Ufficio stampa
Federica Bianchi