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A San Giorgio sorgerà la terza Casa dell'acqua di Cesena

Le due casette già attive hanno erogato finora più di 2 milioni di litri

Sorgerà a  San Giorgio la terza casa dell'acqua di Cesena.
Nella riunione di ieri la Giunta comunale ha approvato la delibera relativa al progetto e il protocollo di intesa con il quale mediante i vari  soggetti coinvolti - Comune di Cesena, Hera, Romagna Acque Società delle Fonti, Unica Reti e Adriatica Acque - definiscono le modalità di partecipazione e di gestione.
L'intervento avrà un costo di 24.278 euro, e il Comune di Cesena parteciperà  con un finanziamento di euro 5.978 euro, a cui si aggiungeranno 4mila euro per gli oneri di allacciamento.

La nuova Casa dell'acqua sarà collocata vicino al campo sportivo della frazione, e i lavori di installazione saranno eseguiti nelle prossime settimane, con l'obiettivo di aprirla ufficialmente il 22 marzo, Giornata mondiale dell'acqua. 
Da un punto di vista tecnico, la Casa dell'Acqua di San Giorgio avrà caratteristiche analoghe alle Case dell'acqua già in funzione in  via IV Novembre e a Case Finali: erogherà acqua fresca, sia naturale, che gassata,  proveniente dall'acquedotto e opportunamente filtrata; l'erogazione di acqua naturale sarà gratuita, mentre per quella gassata sarà richiesto un pagamento di 5 centesimi al litro, per consentire di recuperare i costi di gestione degli impianti, in particolare della ricarica delle bombole di anidride carbonica. 

"Con questa terza Casa dell'acqua - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore all'Ambiente Lia Montalti - proseguiamo il progetto avviato fin dal 2011, mantenendo l'impegno di diffondere queste strutture nei vari quartieri, per promuovere l'acqua di rete. Questa volta tocca al quartiere Cervese Nord (e ne abbiamo appena dato comunicazione al Presidente Paolo Bilancioni) perché la prima richiesta in ordine cronologico di una casina dell'acqua, è arrivata proprio a San Giorgio, durante una delle assemblee annuali che svolgiamo nei quartieri con i cittadini. In seguito, istanze analoghe ci sono stata segnalate anche durante altre assemblee di quartiere e per la collocazione delle prossime casine seguiremo l'ordine delle richieste, con l'obiettivo di averne almeno una per ogni quartiere di Cesena, nell'arco di pochi anni".
"Riteniamo le Case dell'Acqua - proseguono Sindaco e Assessore - uno strumento prezioso per la promozione dell'acqua della rete e, al tempo stesso, della tutela dell'ambiente e del risparmio energetico. Lo dimostrano i dati di utilizzo delle due Casette già presenti a Cesena, che complessivamente hanno già distribuito più di 2 milioni di litri.
Entrando nel dettaglio, quella di via IV novembre, attiva dal marzo 2011, in poco più di mille giorni di attività ha già erogato 1 milione e 721.270 litri d'acqua, di cui 698mila di acqua gasata, con una media giornaliera di 1696 litri.
Sono invece 1345 i litri erogati in media ogni giorno dalla struttura di Case Finali, che nei primi nove mesi di attività ha prodotto 382.049 litri, di cui 124.507 di acqua gassata.
Questa grande adesione da parte dei cesenati si traduce in un effetto benefico per l'aria e per l'ambiente: già ora, grazie alle due Case dell'Acqua, abbiamo evitato di dover smaltire più di 1 milione e 400mila bottiglie in pet (vale a dire oltre 42mila kg di plastica), abbiamo di risparmiato più 84mila litri di petrolio, abbiamo evitato di immettere nell'aria oltre 237 tonnellate di anidride carbonica". 
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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