Aumento degli accessi in day hospital; sviluppo dell'attività di ricerca, prima assente; incremento del personale medico; potenziamento della strumentazione, con l'acquisto della nuova TAC PET. Sono questi alcuni dei risultati raggiunti dal servizio di oncoematologia dell'ospedale Bufalini negli ultimi anni, cioè da quando la gestione del Day Hospital è stata presa in carico dall' IRST. A rendere noti i dati sono il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche per il Benessere dei cittadini Simona Benedetti in una lettera inviata ai consiglieri comunali proprio per informarli dell'andamento del servizio oncologico dell'ospedale di Cesena.
Di seguito il testo della lettera.
Care colleghe e cari colleghi,anche a seguito di sollecitazioni in tal senso giunte da almeno un consigliere comunale e da alcuni cittadini, crediamo utile intervenire ed informarvi in riferimento al servizio di oncoematologia dell'Ospedale "Bufalini", con particolare attenzione alla qualità e quantità delle prestazioni erogate ai cittadini e alla programmazione del medesimo per il prossimo futuro.Sinteticamente vale la pena di partire ricordando che dal 1° gennaio 2011, a seguito di cessione del ramo di azienda, l'Istituto Scientifico per lo studio e la cura dei tumori, IRST di Meldola, ha preso in carico la gestione del Day Hospital Oncoematologico della allora AUSL di Cesena. Trascorsi due anni, elenchiamo di seguito l'analisi organizzativa-gestionale del Day Hospital, confrontando il 2010 (ultimo anno di gestione diretta AUSL), con dati dell'ultimo esercizio chiuso (2012) e quelli a preconsuntivo 2013:
1. ATTIVITA' E VOLUMI DAY HOSPITAL ED AMBULATORI
Incremento dei ricoveri in Day Hospital (+ 20% accessi di DH) e avvio per la parte ambulatoriale dell'attività di radioterapia;
in particolare:Pazienti unici (+14% tra il 2012 ed il 2010) e accessi al DH (+20% tra il 2012 e il 2010), con un incremento del 24% degli accessi pesanti;tasso di utilizzo del DH +20% rispetto al 2010;volume di attività ambulatoriale sostanzialmente stabile fino al 2012, mentre nel 2013 si registra un incremento(+6,5%); dal 2011 c'è stata l'attivazione di un ambulatorio con un professionista medico radioterapista IRST (2 volte al mese) e da settembre 2013 l'attivazione di un nuovo ambulatorio ematologico;
2. SVILUPPO RICERCA E STUDI CLINICI
Sviluppo dell'attività di ricerca (24 studi nel 2013) che prima non esisteva.
in particolare:
Pazienti coinvolti in sperimentazioni cliniche da 46 nel 2010 a 50 nel 2012 a 133 a tutto settembre 2013 (+166% sul 2012);18 nuove sperimentazioni cliniche, a partire dal 2012, con il supporto dell'Unità operativa di Biostatica e Sperimentazioni Cliniche dell'IRST;
3. AUTOSUFFICIENZA
Fino al 2010 il tasso di trapianti per 100.000 assistiti era pari a 4,06, evidenziando criticità di livello di assistenza specifico. A seguito della gestione IRST, nel 2012 il tasso medio di trapianti è del 8,7, in media con il dato degli altri territori.
4. QUALITA'
Attivazione dei gruppi multidisciplinari e di un ambulatorio multidisciplinare settimanale (mercoledì pomeriggio), con collaborazione fra i professionisti IRST ei chirurghi gastroenterologi;
Rilevazioni periodiche della qualità percepita; partecipazione ai progetti di umanizzazione IRST; estensione del livello di servizio della psiconcologia;
5. RISORSE
Incremento del personale Medico (+ 2 Unità) e di un data manager e centralizzazione a Meldola, a garanzia di maggiore qualità, dell'allestimento dei farmaci antiblastici.
in particolare:
·Già dal 2010 due professionisti medici oncologi e una psicologa con contratto IRST lavoravano presso il DH di Cesena;
·Dalla cessione del ramo di azienda nel 2011 il personale medico è aumentato del 22% (da 7,8 a 9,5 unità equivalenti);
·L'Unità di Biostatistica e Sperimentazioni Cliniche sin dal 2011 ha dedicato al DH di Cesena una Data Manager, in servizio tutti i giorni;
·L'Istituto ha assegnato al Day Hospital di Cesena tre unità amministrative dedicate alla prenotazione e accettazione dei pazienti, attività svolte in precedenza dall'Operatore Socio Sanitario;
·Il laboratorio di Farmacia oncologica dell'Istituto dal 2011 ha centralizzato tutti gli allestimenti oncologici ed ancillari presso il DH di Cesena (l'attività di allestimento era precedentemente in carico al personale infermieristico).
Questa centralizzazione ha permesso di liberare gli infermieri da tale attività, aumentando la qualità di preparazione e garantendo la corretta sterilità dell'allestimento e permettendo, inoltre, il risparmio di scarti e residui farmacologici; per questo motivo, le unità equivalenti infermieristiche del DH di Cesena, a partire dal 2011, sono state incrementate di una unità equivalente per ogni anno, con l'intento di considerare il tempo liberato dall'attività di preparazione farmaci;
·L'ufficio Relazioni con il Pubblico dell'IRST si è preso carico di tutta la gestione dei reclami e delle segnalazioni dei pazienti. Ai pazienti del DH sono stati somministrati questionari per la rilevazione della qualità percepita.
Oltre a ciò, la funzione oncologica è stata potenziata a Cesena con l'acquisto della nuova TAC PET (un investimento pari a 1,750 milioni), che ha consentito di portare da 900 a 2000 le prestazioni in un anno della Medicina Nucleare.
Riteniamo, che i numeri sopra riportati siano identificativi di una costante attenzione al miglioramento del servizio e siano anche coerenti con l'obiettivo di continuare a perfezionare il sistema di rete fra i servizi del bacino romagnolo, in una ottica di sinergia e valorizzazione delle eccellenze presenti in Area Vasta Romagna; ma senza allontanare i luoghi ove materialmente vengono offerte le prestazione sanitarie dalle abitazioni dei cittadini.Si tratta, per altro, del medesimo obiettivo che sarà nostro impegno potenziare ulteriormente nell'ambito della nuova Azienda sanitaria Unica, a vantaggio di tutti i cesenati.
L'ASSESSORE ALLE POLITICHE PER IL BENESSERE DEI CITTADINI
Simona Benedetti
IL SINDACO
Paolo Lucchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi