Mostre, incontri, cerimonie commemorative: sono numerose le iniziative programmate a Cesena in occasione del Giorno della Memoria, che ricorre lunedì 27 gennaio, anniversario dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
Domenica 26 gennaio
Dopo gli appuntamenti già svoltisi nei giorni scorsi, il programma prosegue domenica 26 gennaio, alle ore 17,30, in Biblioteca Malatestiana, con la presentazione del libro "I vicini scomodi- storia di un ebreo di provincia, di sua moglie e dei suoi tre figli negli anni del fascismo" (La Giuntina editore) del faentino Roberto Matatia. Condurrà l'incontro il giornalista Alessandro Rondoni. L'iniziativa è promossa dall'Associazione Valori e Libertà, col patrocinio del Comune di Cesena.
Lunedì 27 gennaio
Il momento culminate è fissato per la mattinata di lunedì 27 gennaio, alle ore 11.30, quando le autorità civili e militari di ritroveranno in piazza Almerici, dove il Sindaco Paolo Lucchi deporrà una corona d'alloro sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei deportati tra il 1943 e il 1944. Questi i loro nomi: Bernard Brumer, Elena Brumer-Rosenbau, Anna Forti, Elda Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana Iacchia, Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi, Giorgio Saralvo, Mario Saralvo. Renderà gli onori un picchetto di militari del 66° Reggimento dell'esercito.Alla cerimonia saranno presenti anche i musicisti del gruppo Siman Tov, che eseguiranno alcuni brani di musica klezmer, mentre gli alunni della scuola primaria "Bruno Munari" di S. Egidio leggeranno brani dedicati alla Shoah.Nell'occasione, il Prefetto di Forlì-Cesena, Erminia Rosa Cesari, consegnerà la Medaglia d'Onore concessa dal Presidente della Repubblica ai familiari di Domenico Foschi, militare cesenate internato nei campi di concentramento tedeschi dal 9 settembre 1943 all'8 maggio 1945. Nel pomeriggio, alle ore 19.30, al centro San Biagio di via Aldini sarà presentata la mostra fotografica "Obiettivo coscienza" che racconta l'esperienza del progetto "Dosta! Leggere la guerra per imparare la pace" edizione 2013, con testimonianze dei ragazzi che l'hanno realizzata. Alle ore 21.00, sempre al San Biagio verrà proiettato il film "Ogni cosa è illuminata", tratto dall'omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer. Prima della proiezione sarà presentato il progetto "Promemoria Auschwitz", a cura del Centro per la Pace di Cesena "Loris Romagnoli", che all'inizio di marzo porterà 78 studenti delle scuole superiori di Cesena in visita al campo di concentramento. Sarà dedicato al ricordo della Shoa anche il primo spettacolo della stagione 2014 del Teatro Ragazzi. Martedì 28 gennaio, al Teatro Verdi Lelia Serra riproporrà "Più che mediocre - Ovvero storia di un incontro tra un monaco e una famiglia ebrea", testo nato da un'idea di Filippo Panzavolta e ispirato alle vicende di don Odo Contestabile, monaco benedettino dell'Abbazia del Monte di Cesena. Si ricorda, inoltre, che fino al 10 febbraio è allestita nella galleria comunale d'arte Ex Pescheria la mostra "Passaggio segreto" dell'artista Margherita Levi Rosenberg, mentre fino al 9 gennaio può essere visitata nella sala conferenze "Sigfrido Sozzi", al primo piano del Palazzo del Ridotto, la mostra "Enigma. Decifrare una vittoria. I polacchi al servizio dell'Europa", promossa dall'associazione "Polonia" in collaborazione con il Comune di Cesena, e che documenta, in particolare, il ruolo dei matematici polacchi e dei militari nel forzare il codice dell'Enigma, la macchina per cifrare utilizzata dalle forze armate tedesche nel periodo nazista.Nell'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, infine, rimarrà allestita fino al 1 marzo la mostra documentaria "Il Gran Rifiuto", realizzata per iniziativa dell'Istituto Storico dei Lager Nazisti "Giuntella" di Cesena e che ripercorre la storia e le storie dei militari italiani internati nei lager dopo l'8 settembre 1943.
Ufficio stampa
Federica Bianchi