La storia e le storie dei militari italiani internati nei lager dopo l'8 settembre 1943 sono al centro della mostra "Il Gran Rifiuto", che aprirà i battenti sabato 25 gennaio nell'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana per iniziativa dell'Istituto Storico dei Lager Nazisti "Giuntella" di Cesena.L'inaugurazione è prevista intorno alle 10.30, al termine di un incontro di approfondimento che prenderà il via alle ore 10.La mostra, curata da Daniele Vaienti, rimarrà allestita fino al 1 marzo e potrà essere visitata negli orari di apertura della biblioteca. Fra i materiali in esposizione, documenti e foto originali e inedite provenienti dal Campo di Bendingbostel, materiale che, sottratto alla distruzione tedesca dall'internato cesenate Guido Belli, rivede la luce dopo 70 anni.Un'altra sezione contiene disegni ed appunti e documenti dell'avvocato ferrarese Ferruccio Ferrucci, Ufficiale di Marina, che resistette oltre due mesi con le armi ai tedeschi nell'isola di Lero, nel Dodecaneso, e fu poi catturato e "internato", via via, in quattro diversi campi in Polonia e Germania. Tornerà in Italia solo nel settembre 1945, a guerra ampiamente finita. I suoi disegni, esposti in parte nel 1999 sempre a cura del "Giuntella" nel "corridoio lapideo" della Malatestiana, sono oggi ospitati in originale nel ferrarese Museo del Risorgimento, adiacente a Palazzo dei Diamanti. Il materiale esposto è stato donato dall'autore al "Giuntella" di Cesena.Una terza sezione, curata dal filatelico cesenate Gastone Benini, è dedicata alla "storia postale" del periodo e in particolare alla corrispondenza fra gli internati e le famiglie: frammenti, appunto, microstorie che vanno, anch'esse a disegnare i confini più ampi della Grande Storia.
Infine, è prevista l'esposizione di una quindicina di manifesti originali (fra cui alcuni di Boccasile) del periodo 1943-1944 oggetto di recentissimo restauro da parte del Centro per il Restauro dell'Abbazia Benedettina di Cesena, di proprietà dell'Archivio di Stato, Sezione di Cesena, che collabora all'iniziativa. Il taglio del nastro sarà preceduto da un momento di approfondimento, con i saluti delle autorità e gli interventi di Ottorino Bartolini, Gianfranco Miro Gori e Massimo Coltrinari.
Nel pomeriggio, alle ore 15, si terrà la presentazione del volume "Il Gran Rifiuto", curato da Daniele Vaienti in collaborazione con Claudio Riva e Maurizio Balestra, con saggi e testimonianze sulle vicende dei militari italiani che dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò e di collaborare con i tedeschi e che per questo furono internati. Interverranno lo storico Maurizio Ridolfi, che introdurrà il volume, la prof.ssa Roberta Ravaioli, che sintetizzerà il proprio lavoro di ricerca, e il generale Massimo Coltrinari (fondatore della rivista "Secondo Risorgimento", edita dal centro Studi Storico dell'Esercito) che traccerà un ricordo di Pietro Vaenti. Il volume, infatti, si apre con un capitolo che rende omaggio alla figura di Pietro Vaenti, indimenticato fondatore e animatore dell'Istituto Giuntella scomparso nel 2011, a cui si deve l'idea iniziale da cui sono scaturiti la mostra e lo stesso libro. Al partigiano "Petri" e alle centinaia di migliaia di anonimi che affrontarono il lager con uguale coraggio, è dedicato l'intero progetto.
Al termine dell'incontro il volume sarà consegnato a tutti i presenti. L'iniziativa ha il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, Comune di Cesena, Comune di Forlì, Comune di San Mauro Pascoli.
Hanno collaborato: Istituzione Biblioteca Malatestiana, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra - Sezione di Cesena, Circolo Culturale Filatelico Numismatico "Ennio Giunchi" di CesenaArchivio di Stato di Forlì-Cesena - Sezione di Cesena.
Ufficio stampa
Federica Bianchi