Sarà il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Edile Carpentieri srl (capogruppo) e Fratelli Franchini srl (mandante), entrambe di Rimini, a eseguire i lavori per la costruzione del Tecnopolo di Cesena. L'assegnazione è avvenuta nei giorni scorsi, dopo che la commissione giudicante ha completato l'esame, avviato nel settembre scorso, delle offerte tecniche presentate dai 10 concorrenti ammessi a gara, ed è stata determinata sulla base dell'offerta economicamente più vantaggiosa, cioè tenendo conto sia del prezzo, sia delle proposte migliorative presentate dalle imprese elaborando le indicazioni fornite nel bando. Il raggruppamento guidato da Edile Carpentieri si è aggiudicato l'appalto in virtù di un'offerta economica dell'importo di 2 milioni e 176 mila euro (con un ribasso del 5,38%), e di una proposta migliorativa che ha ottenuto uno dei punteggi più alti.
La consegna del cantiere avverrà una volta terminate tutte le verifiche sulle dichiarazioni rese in sede di gara: l'ipotesi è che i lavori partano entro febbraio 2014 per concludersi dopo 360 giorni.L'intervento prevede la realizzazione di una struttura ad uso laboratori per la ricerca agroalimentare, della superficie di circa 1160 mq., che sorgerà su un'area di mq 1980, adiacente Villa Almerici, sede del Campus di Scienze degli Alimenti. Al suo interno lavoreranno il CIRI (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale) Agroalimentare di Cesena, che avrà il compito di sviluppare i programmi di ricerca imperniati sull'area di processo, alimenti, consumi e salute e su bioanalitica, bioattività, microbiologia e valorizzazione di microrganismi a fini industriali, e il CIRI ICT, rivolto all'applicazione all'infomobilità, alla localizzazione e al food.
Il complesso coinvolgerà 21 ricercatori. "Con l'assegnazione di questo appalto - sottolineano con soddisfazione il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - ci apprestiamo a concretizzare uno dei progetti più strategici per Cesena, coronando così il percorso avviato fin dal 2010 con la Regione e l'Università. Siamo convinti che la realizzazione del Tecnopolo offrirà un'imperdibile opportunità di crescita per l'intero sistema agroalimentare del nostro territorio. Abbiamo sempre ritenuto indispensabile creare un collegamento più forte fra università e il tessuto produttivo per favorire l'innovazione e rendere le nostre imprese sempre più competitive. Un'esigenza divenuta, se possibile, ancora più importante oggi, perché in questo modo si potrà dare impulso anche all'occupazione, che in questo momento è il tema che ci sta più a cuore ".
Ufficio stampa
Federica Bianchi