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Start Romagna: il Comune puntualizza la vicenda della sede cesenate

In merito alla questione della sede cesenate di Start Romagna, il Comune di Cesena ripercorre le tappe della vicenda in una lettera inviata al Presidente della società Paolo Prati, nella quale puntualizza la sua posizione.
Di seguito il testo della lettera Sin dagli accordi costitutivi di Start Romagna spa, la società di gestione del trasporto pubblico locale nell'area romagnola, i soci (i Comuni di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, e le tre Province) delinearono un percorso anche per giungere alla costituzione della agenzia romagnola che avrebbe dovuto occuparsi di predisporre la gara relativa al contratto di servizio del trasporto pubblico. Fu concordato sin da allora che la sede della agenzia sarebbe stata fissata a Rimini e la sede di Start sarebbe stata a Cesena e a questo accordo seguirono le deliberazioni degli enti soci (per il Comune di Cesena la Delibera consiliare n. 99 del 15-9-2011) che, nella relazione illustrativa, alla parte dedicata a "La governance della società", reca appunto questo impegno.La fusione delle società preesistenti in START Romagna ha avuto effetto dal 1 gennaio 2012.Il 24 gennaio 2012, il Sindaco e l'Assessore alla Mobilità di Cesena scrivevano al Presidente di Start, Sergio Amadori, per conoscere i tempi ed i modi attraverso i quali si intendeva dar seguito alla convenzione sottoscritta tra i soci.Il 30 ottobre 2012 il Presidente di Start Romagna, Sergio Amadori,  ha partecipato ad una udienza conoscitiva della nostra I Commissione consiliare in cui dichiarava: "Per quanto riguarda la sede, noi ci trasferiremo a breve nella sede che abbiamo acquisito in locazione prospiciente davanti alla stazione ferroviaria di Cesena. C'è già un piano, il secondo piano di quella palazzina, che è completamente arredato. C'è una discussione in atto per vedere chi ci deve andare, ma si concluderà con il consiglio di amministrazione della prossima settimana. Pensiamo che ci debba stare ovviamente la testa, il quartier generale, più alcune filiere operative."Su esplicita richiesta del Presidente della Commissione, Riccardo Cappelli, il Presidente Amadori informava che era stato sottoscritto il contratto a luglio ad un costo di euro 60.000 annui. Ancora il 5 dicembre 2012, non avendo la società provveduto ad attivare l'orientamento ormai definito, il coordinamento soci di Start Romagna diede espresso mandato al Consiglio di Amministrazione di razionalizzare e riorganizzare la società anche in riferimento alla prospettata localizzazione della sede individuata a Cesena.Nel coordinamento soci del 30 luglio 2013 i soci indicavano i nuovi amministratori che la successiva assemblea poi nominava, tra cui il nuovo Presidente, Paolo Prati.Infine, nella riunione del 12 dicembre 2013 il coordinamento soci di Start, preso atto che non si erano ancora attivati gli atti organizzativi necessari, ha dato indicazioni al nuovo Presidente, Prati, ed al nuovo Direttore, Marchiori, di razionalizzare i costi relativi alle sedi e, in tale quadro, di rinunciare alla sede di Cesena.Vogliamo dunque rimarcare come non abbiamo certo atteso le prese di posizione del Consigliere Cappelli, che comunque ringraziamo per la sua puntuale opera di controllo e stimolo, per sollecitare l'attuazione di quanto convenuto tra i soci START e, in ogni caso, per seguire con assiduità l'attività di START Romagna, nella nostra funzione di socio.Preme in conclusione sottolineare che eventuali ritardi e costi sono esclusivamente imputabili al precedente organo amministrativo e al suo Presidente che non hanno mai dato seguito alle decisioni assunte dai soci con l'adozione degli atti necessari in riferimento alla localizzazione della sede a Cesena.

IL VICESINDACO
Carlo Battistini

IL SINDACO
Paolo Lucchi
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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