Ai nastri di partenza l'esposizione "Boccaccio in Romagna - Manoscritti, incunaboli, e cinquecentine nelle biblioteche romangole", voluta dalla Biblioteca Malatestiana di Cesena in collaborazione con la Classense di Ravenna per presentare il patrimonio bibliografico dell'autore certaldese e gli esiti di un'accurata ricognizione nelle biblioteche romagnole delle sue opere manoscritte e stampate nei secoli XV e XVI.La mostra, che resterà aperta fino al 9 febbraio 2014, verrà inaugurata sabato 7 dicembre prossimo alle ore 17,30 da una conferenza dedicata all'autore alla quale parteciperanno il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'Assessore alla Cultura Maria Elena Baredi.Il programma prevede anche gli interventi di Donatino Domini, già Direttore della Biblioteca Classense, di Luca Lorenzi Unicredit Centro Nord e di Monica Esposito dirigente della Istituzione Biblioteca Malatestiana.La serata si concluderà con la lettura della novella "Nastagio degli onesti" da parte di Gabriele Marchesini accompagnato dalle musiche del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena.Tra i pezzi in esposizione si possono trovare dieci manoscritti, sei incunaboli e sessantanove edizioni del XVI secolo, corredati dall'analisi sistematica degli esemplari, opere che tutte insieme raccontano la storia editoriale e letteraria del patrimonio presente nelle tre provincie romagnole e nella Biblioteca di Stato di San Marino.L'intento dei curatori, Paola Errani, Claudia Giuliani e Paolo Zanfini, è stato quello di delineare una mappa utile per esplorare e approfondire il complesso capitolo della fortuna di Boccaccio nella terra che lo vide ospite presso le piccole corti dei Polenta a Ravenna e degli Ordelaffi a Forlì, fortuna che si tradusse in circolazione libraria e traduzione figurativa della sua produzione letteraria.L'iniziativa, che nell'appuntamento ravennate appena concluso ha avuto un buon successo di pubblico, è stata realizzata dalle biblioteche promotrici con il contributo dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia Romagna, di Unicredit, e con il patrocinio dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.L'esposizione è accompagnata da un volume in cui ai contributi iniziali, di Donatino Domini, Alfredo Cottignoli, Sebastiana Nobili, Lorenzo Baldacchini, segue il catalogo, che comprende la descrizione delle opere. Il catalogo è stato pubblicato nella collana ERBA con il contributo dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia Romagna, da sempre attento alla valorizzazione dei fondi librari antichi.
Orario di apertura:
lunedì-sabato 9.00-17.00 domenica e festivi 9.00-16.00 chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio
Saranno organizzate visite guidate alla mostra per scuole su prenotazione.
Per informazioni 0547.610892 o antica@comune.cesena.it
Ufficio stampa
Federica Bianchi