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Portaccia: via libera al restauro della copertura

Prima importante tappa per il recupero della Portaccia. Nei giorni scorsi la Giunta ha dato il via libera al progetto definitivo per il ripristino della copertura. L'intervento, per un importo di 150mila euro, prevede il rifacimento completo del tetto, con tutti i crismi del restauro filologico ma anche assicurando la sistemazione della parte strutturale, in linea con le normative attuali. Il progetto ha già ricevuto il nulla osta della Soprintendenza, e la previsione è di effettuare la gara d'appalto all'inizio del 2014, in modo da avviare i lavori entro l'estate.
"Questo intervento - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - non solo servirà a mettere in sicurezza  il tetto e a riparare i danni provocati dal crollo avvenuto nel 2011, all'epoca tamponato con una soluzione di emergenza, ma consentirà di preservare meglio l'intero manufatto storico, in attesa del suo completo recupero. Infatti, quello che abbiamo approvato si configura come il primo stralcio di un progetto più complessivo volto al recupero della Portaccia, con l'intento di restituirla alla vita culturale della città: come abbiamo già anticipato in passato, l'idea è di trasformarla in una sede espositiva permanente, una vera e propria 'Casa degli artisti'.  Ma per raggiungere questo obiettivo servono fondi ben più cospicui, che al momento il Comune non è in grado di stanziare. Proprio per questo, ricordando l'interessamento di Italia Nostra che, all'indomani del crollo, aveva dichiarato la volontà di partecipare direttamente al recupero e di cercare autonomamente risorse per finanziare l'opera, abbiamo inviato una lettera ai responsabili dell'associazione per informarli dei provvedimenti assunti dal Comune nel frattempo e  verificare se e come intendono confermare il loro impegno di allora".  
Ma, intanto, l'Amministrazione allarga lo sguardo anche verso altre possibili collaborazioni. "Nell'incontro dei giorni scorsi con la Fondazione Cassa di Risparmio - ricordano Sindaco e Assessore Miserocchi - tutti abbiamo convenuto sulla necessità di impostare una nuova strategia comune per il recupero e la valorizzazione degli edifici storici, concentrandosi su interventi più abbordabili  sul piano finanziario e quindi concretamente realizzabili nel prossimo futuro, individuando, possibilmente, quelli capaci di attrarre anche il contributo economico di altri soggetti pubblici o privati. Dal nostro punto di vista, il restauro della Portaccia risponde a queste caratteristiche e potrebbe diventare la prima opera da attuare in questo nuovo corso, ponendosi come preludio del più complessivo progetto di valorizzazione delle antiche mura di Cesena, a cui la stessa Fondazione aveva dedicato uno studio qualche anno fa".

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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