Il cambiamento di rotta dell'Unione europea in merito agli aiuti alimentari, impensierisce l'Amministrazione comunale di Cesena, che però ribadisce il proprio impegno a sostegno delle persone in difficoltà."Effettivamente - dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche per il benessere dei cittadini Simona Benedetti -, gli aiuti alimentari che in questi anni sono giunti dall'Unione europea, insieme ad una grande quantità di alimenti reperiti in altro modo, hanno costituito una risorsa importante anche per le famiglie cesenati in difficoltà. E' evidente che le istituzioni, a cominciare dal Comune, insieme alle fondazioni e al volontariato, dovranno fare i conti con l'inversione di rotta dell'Europa e cercare soluzioni alternative per non diminuire l'ammontare complessivo delle raccolte alimentari e, di conseguenza, non pesare ulteriormente su tanti nuclei familiari già allo stremo. Non vogliamo assolutamente lasciare da sole le famiglie che si trovano senza entrate e senza spesa, tant'è vero che, pur con crescenti difficoltà, non è stato interrotto nessun canale di sostegno, né per le famiglie già conosciute, né per le famiglie che si rivolgono ai servizi per la prima volta. Per contro, naturalmente, è sempre aperta e sempre più pressante, fra gli enti pubblici e privati che si occupano di povertà a Cesena, la riflessione su come reperire le derrate alimentari. Ad iniziare dalle collette - come quella del prossimo 30 novembre - che andranno potenziate, alle relazioni con la grande distribuzione organizzata, al coinvolgimento di altre imprese e di tanti altri cesenati sensibili. L'obiettivo resta sempre quello di non lasciare alcuno indietro".
Ufficio stampa
Federica Bianchi