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Progetti giovani

Importanti novità in vista per i servizi e i progetti rivolti ai giovani di Cesena: cambia l'assetto organizzativo, con un maggiore coinvolgimento delle realtà associative del territorio, si modifica la gestione di alcuni centri di aggregazione giovanile e, soprattutto, fra poche settimane ne nascerà uno nuovo nel quartiere Borello.
A sancire il nuovo corso, l'accordo di collaborazione che i Comuni di Cesena (capofila) e di Montiano, l'Asp Cesena-Valle Savio, le associazioni di promozione sociale L'Aquilone di Iqbal, Mim - Molecole in Movimento, Arci e Barbablù hanno siglato nelle settimane scorse per la gestione in forma integrata dei progetti rivolti ad adolescenti e giovani. Il documento firmato stabilisce le modalità di cogestione fra gli enti e le associazioni di cinque "Centri di Aggregazione Giovanile", ma anche del progetto di "Educativa di Strada" e di "Cantiere Giovane". Si è concluso così il percorso di istruttoria pubblica avviato nel maggio scorso, quando  il Comune di Cesena e Asp Cesena - Valle Savio , insieme al Comune di Montiano, hanno invitato le Associazioni di promozione sociale di Cesena a farsi avanti per  partecipare insieme a loro alla conduzione delle iniziative rivolte giovani del cesenate. Fra gli obiettivi dell'istruttoria c'era, infatti, proprio quello di coinvolgere e valorizzare attivamente i soggetti del terzo settore attivi sul territorio nella progettazione delle attività e favorire la costituzione del gruppo di confronto permanente cittadino in ordine alle problematiche e alle politiche giovanili. Nel corso dell'istruttoria sono stati esaminati e valutati i progetti pervenuti, considerando la loro rispondenza alle priorità espresse dal Comune, la proposta di nuovi servizi e attività aggiuntivi a quelli già in essere, l'esperienza e l'affidabilità delle associazioni proponenti. "Già da molti anni - ricordano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche Giovanili Matteo Marchi - il Comune di Cesena è impegnato a promuovere iniziative di carattere educativo rivolte agli adolescenti e ai giovani e offrire, così, occasioni di incontro ed esperienze di progettazione e creatività. In questo contesto sono cresciute esperienze di notevole spessore, dai centri di aggregazione giovanile all'animazione di strada, e nel realizzarli abbiamo potuto contare sulla partecipazione di diversi soggetti, fra cui tante associazioni di volontariato e promozione sociale. Questa collaborazione ha contribuito ad arricchire in modo decisivo le varie esperienze e, lanciando l'istruttoria, abbiamo voluto valorizzarle ulteriormente, sia attraverso un coinvolgimento più diretto nella gestione dei progetti, sia creando un gruppo di confronto permanente sui giovani. Il gruppo, infatti,  coinvolgerà tutte le realtà cittadine che operano con e per i giovani, e avrà il compito di intercettare esigenze, bisogni e opportunità rivolte ai ragazzi e alle ragazze che vivono sul nostro territorio ed elaborare possibili risposte".L'accordo siglato porta modifiche significative nella geografia dei centri di aggregazione giovanile del territorio.

La prima e più rilevante è l'ormai imminente apertura - prevista per i primi di dicembre - di un nuovo centro a Borello: si chiamerà Lunamoonda (nome tratto da un libro dello scrittore per ragazzi Bruno Tognolini) e sarà gestito dall'associazione Barbablù. La stessa associazione proseguirà l'esperienza avviata da tre anni nel quartiere Dismano con il centro di aggregazione Spazio Lib(e)ro.
Duplice impegno anche per l'Aquilone di Iqbal, che continuerà impegnarsi nella gestione del Garage, nel quartiere Oltresavio, ma che ora prende il timone, insieme a MIM - Molecole in Movimento, anche del Bulirò, il più 'vecchio' centro di aggregazione giovanile, in attività da 15 anni nel quartiere Cervese Sud e finora gestito direttamente da operatori incaricati dal Comune.
Completa il quadro il centro Sgranchio, con sede a Montiano, che vedrà la presenza di ARCIRidisegnata anche l'attività di "Educativa di strada", affidata all'Associazione MIM - Molecole in Movimento, associazione forte dell'esperienza maturata nell'ambito del progetto Operatori di strada e attraverso la collaborazione con il progetto Terre di Mezzo. Con l'Educativa di strada, si vuole intervenire sui gruppi di ragazzi 'a rischio' presenti sul territorio: il gruppo di educatori di strada si sposterà per la città a bordo di un bus coinvolgendo i "gruppi informali" con l'obiettivo di prevenire il consolidarsi e il cronicizzarsi delle situazioni di rischio e favorire l'integrazione sociale dei ragazzi.Novità in arrivo anche per "Cantiere Giovane", che dalla prossima edizione passerà sotto la gestione di ARCI. La storica rassegna-contenitore dell'espressività giovanile (comprendente mostre, concerti, spettacoli teatrali etc.. in varie zone della città, in diversi periodi dell'anno) si rafforzerà anche attraverso il coinvolgimento di scuole, associazioni e realtà che operano con e in favore dei giovani di Cesena, con l'obiettivo  di promuovere e di assecondare al meglio le correnti della creatività locale, favorire l'espressione artistica e il protagonismo giovanile.Tutte queste attività saranno coordinate da un'equipe di operatori di Asp Cesena - Valle Savio composta da Luca Stringara, Roberta Nisi e Simona Raschini. Gli operatori metteranno a disposizione delle associazioni la loro professionalità a tutti i livelli delle attività: formazione degli animatori coordinamento, promozione delle varie iniziative e supporto nella gestione quotidiana dei vari progetti.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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