testata per la stampa della pagina

Nasce il centro sociale "I Maceri" dentro l'ex scuola di Macerone

Una nuova 'casa' a disposizione dell'associazionismo cesenate. Si tratta del centro sociale "I Maceri", nato dalla trasformazione dell'ex scuola elementare di Macerone.
L'inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 9 novembre, alle ore 14.30. Al taglio del nastro interverranno il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, l'Assessore alle Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti, il Vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, la Presidente del Quartiere Al Mare Nicoletta Dall'Ara.
Insieme a loro i rappresentanti delle associazioni che hanno trovato sede dentro la rinnovata struttura: la Polisportiva 5 Cerchi,  il Club Alpino Italiano, Cesena in Blu onlus, Cesena Blu e il progetto "Il mantello di San Martino" a cura delle associazioni Grazia e Pace e Papa Giovanni XXIII."La decisione di mettere a disposizione delle associazioni l'ex scuola di Macerone - sottolineano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti -  è scaturita dalla volontà di sostenere il ricco e variegato mondo dell'associazionismo cesenate, nella consapevolezza che le associazioni rappresentano un patrimonio prezioso per l'intera città e contribuiscono a rendere più robusto e coeso il tessuto sociale della nostra comunità. E sicuramente, la possibilità di avere spazi dedicati è un elemento fondamentale per consentire alle associazioni di svolgere la loro attività e sviluppare progetti. Così, sulla scorta dell'esperienza positiva avviata già da molti anni nell'ex Comandini, abbiamo pensato di trasformare l'ex scuola di Macerone in una 'casa dell'associazionismo', con il duplice intento di rispondere alle necessità dei vari gruppi, ma anche di far diventare questo spazio un punto di riferimento per i cittadini della frazione e dell'intera città". Per individuare le associazioni da accogliere nell'ex scuola è stato attivato un percorso di istruttoria pubblica per la progettazione comune, che ha registrato la presentazione di un elevato numero di progetti.La selezione è avvenuta tenendo conto della presenza delle associazioni nel Quartiere a Mare e in particolare proprio a Macerone, e privilegiando in particolare le associazioni che collaborano sistematicamente con il sistema pubblico dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari; quelle impegnate - anche con progetti innovativi - nei servizi alle persone disabili e nella promozione della salute attraverso l'attività fisica; infine, le associazioni che operano nel sostegno alle famiglie e ai bambini in condizioni di difficoltà economiche.Così, nel neonato centro I Maceri ha trovato sede la storica Polisportiva 5 Cerchi, attiva da tempo a Macerone e finora priva di sede: ad essa sarà affidato anche il compito di coordinare l'utilizzo degli spazi del centro.
Decisamente impegnata sul duplice fronte dei servizi ai disabili e della promozione della salute attraverso l'attività fisica Cesena Blu, che fra le sue molteplici attività comprende anche la scuola di formazione subacquea per persone diversamente abili. Attività fisica e promozione del benessere sono il filo conduttore anche dell'attività del Club Alpino Italiano, non solo per i propri soci, ma per tutti i cesenati: sono, infatti, volontari del Cai gli 'angeli custodi' degli itinerari di Cesena Cammina e delle centinaia di persone che partecipano agli appuntamenti bisettimanali con il trekking urbano.Nello spazio di Macerone, invece, le associazioni Grazia e Pace e Papa Giovanni XXIII porteranno avanti il progetto "Il mantello di S. Martino", incontrando le famiglie e organizzando il recupero e lo scambio di abiti e altri oggetti.

Ma il centro "I Maceri" comprende al suo interno anche una sala polivalente che - come definito con le associazioni durante nell'istruttoria - sarà a disposizione del quartiere e della città, di tutte le realtà che necessitano di una sala per incontri pubblici, riunioni, ecc.E già ora il quartiere Al Mare sta programmando qui alcune delle sue attività.  

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito