Il 24 e 25 aprile nel capoluogo lombardo un week end dedicato al patrimonio culturale e turistico cesenate e al legame fra la nostra città e il genio rinascimentale
Sabato 24 e domenica 25 aprile il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e il Comune di Cesena organizzano, con il patrocinio del Touring Club Italiano, uno speciale weekend dedicato a Leonardo da Vinci e al suo legame con la Romagna e la città di Cesena. L'iniziativa rientra nell'ambito della Settimana della Cultura 2010 promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Per Cesena e le sue eccellenze artistiche e culturali si tratta di una vetrina di grande prestigio. Con i suoi 40mila metri quadrati, infatti, il Museo milanese è il più grande museo tecnico-scientifico in Italia (basti dire che al suo interno è conservato un intero sottomarino, l'Enrico Toti, che rappresenta una delle maggiori attrazioni). Ogni anno il Museo è visitato da centinaia di migliaia di visitatori, e le sue collezioni, composte da circa 10mila oggetti, presentano l'evoluzione tecnologica e scientifica ed esplorano il complesso rapporto uomo - macchina a partire dalla figura di Leonardo.
Proprio Leonardo da Vinci costituisce l'ideale collegamento fra il Museo della Scienza e della Tecnologia, che a lui è intitolato, e Cesena, che per un breve periodo nell'estate del 1502 ospitò il genio rinascimentale nelle vesti di ingegnere generale di Cesare Borgia quando quest'ultimo voleva fare della nostra città la capitale del suo dominio. Un legame proseguito nei giorni nostri con la realizzazione da parte dell'Ammi (Associazione Musica Meccanica Italiana), a partire dai disegni leonardeschi, del tamburo meccanico presentato ufficialmente lo scorso anno e conservato a Villa Silvia. Il tamburo meccanico di Leonardo sarà una delle attrazioni che Cesena presenta ai visitatori del Museo nel prossimo fine settimana.
Sabato 24 e domenica 25 aprile il Comune di Cesena - grazie all'impegno del settore Turismo - propone al Museo diverse iniziative speciali imperniate sulle eccellenze della cultura, della scienza, della tecnologia e dell'impresa. Sarà possibile:
- assistere al funzionamento del tamburo meccanico disegnato da Leonardo e altri strumenti musicali meccanici come il piano melodico della Regina Margherita e l'organetto di Garibaldi (a cura di AMMI - Associazione di Musica Meccanica Italiana);
- esplorare la storia dell'arredo urbano in ghisa e i suoi meccanismi di produzione (a cura di Fondazione Neri - Museo Italiano della Ghisa);
- ammirare alcuni codici cinquecenteschi della Biblioteca Malatestiana (a cura di Istituzione Biblioteca Malatestiana) e sperimentare in un laboratorio come venivano prodotti (a cura di Studio culturale Artemisia);
- partecipare a una dimostrazione di stampa a ruggine su lino e canapa utilizzando colori e strumenti antichi (a cura di Antica Stamperia Pascucci).
L'esposizione cesenate a Milano sarà preceduta, nella serata di venerdì 23 aprile, da una speciale anteprima ad invito in cui saranno presentate le 'eccellenze' cesenati in mostra. Dopo i saluti del direttore generale del Museo Leonardo Da Vinci Fiorenzo Galli, del presidente del Touring Club Italiano Roberto Ruozi e del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, si avranno gli interventi della direttrice della Malatestiana Daniela Savoia, del presidente della Fondazione Neri Antonio Neri, di Claudio Giorgione, curatore del dipartimento "Leonardo Arte & Scienza" del Museo e del presidente dell'Ammi Franco Severi.
Seguirà una degustazione con prodotti tipici romagnoli a cura di: Associazione Valorizzazione Piadina Romagnola, Centrale del Latte, Salumificio Del Vecchio, Consorzio piccoli produttori vino e olio delle colline cesenati, Consorzio Formaggio di fossa Sogliano al Rubicone dop, Casa Artusi Forlimpopoli, panifici Bertozzi e Balzani di Mercato Saraceno, Apofruit. Il momento di ristoro potrà contare sulla collaborazione di alcuni volontari dell'Ammi e di Italia Nostra di Cesena.