Una sessantina di interventi, per un importo complessivo di circa 23 milioni e mezzo nell'arco dei prossimi tre anni. E' questo l'impatto economico della proposta di Programma dei Lavori Pubblici relativo al triennio 2014-2016 messo a punto dall'Amministrazione Comunale di Cesena.
"Occorre tener presente - chiariscono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - che il Programma dei Lavori Pubblici non è il Piano degli Investimenti e non va confuso con esso, perché hanno funzioni molto diverse. Il Piano degli investimenti, infatti, definisce le nuove opere considerate prioritarie dall'Amministrazione per il triennio successivo. Il Programma dei Lavori Pubblici, invece, è una sorta di crono-programma che, per legge, deve indicare la previsione dei tempi di apertura dei cantieri già inseriti all'interno del bilancio degli investimenti degli anni precedenti. Naturalmente, non compaiono qui gli interventi già avviati o che, comunque, si conta di avviare entro la fine dell'anno. E' il caso, ad esempio, del Tecnopolo, per il quale sono in corso di completamento le procedure di gara, con l'intenzione di arrivare all'affidamento dei lavori prima del 31 dicembre".
"Più in generale - proseguono il Sindaco e l'Assessore Miserocchi -, va osservato che la necessità di predisporre questo documento con largo anticipo rispetto al bilancio è sempre complicato e, quest'anno, se possibile, lo è ancora di più, con le incertezze che ancora persistono in attesa delle indicazioni del Governo sul futuro delle finanze degli enti locali. In ogni caso, nonostante questa situazione di incertezza e, ancora di più, nonostante i pesanti vincoli del Patto di Stabilità, siamo riusciti a mettere a punto un programma nutrito: accanto alle irrinunciabili manutenzioni, compaiono altre nuove opere importanti per la città, che si affiancheranno a quelle che stiamo per completare. Nel giro di un paio di mesi taglieranno il traguardo, solo per citarne alcuni, l'ampliamento della scuola elementare di Pievesestina, la nuova scuola materna di Martorano, la pista ciclabile che collega Ronta a San Martino in Fiume, la gronda-bretella, e soprattutto la Grande Malatestiana".
Entrando nel dettaglio, la parte del leone la fanno i lavori stradali, con oltre trenta interventi ai nastri di partenza nei prossimi tre anni. Fra le voci più rilevanti, il Progetto di continuità e sicurezza dei tratti incompleti delle ciclabili esistenti per un importo di 750mila euro, di cui 450.000 euro finanziati dalla Regione Emilia Romagna, la riqualificazione di piazza della Libertà con un valore di 3 milioni e 100mila euro (il cui avvio è condizionato dall'arrivo del finanziamento regionale), la pista ciclabile lungo il tratto ovest della via Emilia a Torre del Moro (1 milione e 460mila euro), la riqualificazione delle vie Fantaguzzi e Albizzi (400mila euro), il 2° lotto della riqualificazione delle fermate bus (309mila euro).
Consistente il pacchetto relativo all'edilizia scolastica e agli impianti sportivi, con opere per oltre 7 milioni e 300mila euro: nell'elenco compaiono, fra gli altri, i lavori per la riduzione del rischio sismico nella scuola primaria di Borello (per un importo di 859.735 euro completamente coperto da contributo regionale), l'ampliamento della scuola materna di S. Vittore (per un importo di 900mila euro), la ristrutturazione della scuola primaria di Martorano (1 milione e 100mila euro), la nuova palestra di San Giorgio (2 milioni di euro).
Fra gli altri progetti programmati nel triennio anche i 100 nuovi orti di via S. Anna (200mila euro), il recupero dei locali interrati di piazzale Aldo Moro (l'intervento, per un importo di 800mila euro, è collegato al recupero già eseguito nell'area e sarà anch'esso realizzato con il sistema del project financng), la manutenzione dell'ex sede di quartiere e del centro servizi di Ponte Abbadesse (complessivamente 600mila euro), la manutenzione straordinaria della Portaccia (150mila euro), il consolidamento delle mura malatestiane (100mila euro), la sistemazione dell'area fluviale del Savio nel tratto compreso fra Ponte Nuovo e Ponte Vecchio (da realizzare con il sistema del project financing per un importo 950mila euro).
Ufficio stampa
Federica Bianchi