C'è chi si prende cura della strada dove abita, chi ha a cuore il verde del parco accanto a casa. C'è chi si rimbocca le maniche per riqualificare il sottopassaggio dove passa il Pedibus del figlio e chi si spende per gestire il proprio orto in maniera collettiva per tutta la città. Sono tante le energie civiche che stanno emergendo in Emilia-Romagna, cittadini che si prendono cura della città e dei suoi luoghi, dei beni comuni, degli spazi, della bellezza. Senza chiedere nulla in cambio. Perché la nostra città è un dono che va conservato. Proprio le voci di questi cittadini troveranno spazio nelle piazze della regione il 12 ottobre, per la prima Festa delle Città Civili dell'Emilia-Romagna.
A Cesena la cittadinanza è invitata a partecipare all' evento recandosi allo SPAZIO RI -TROVATO!
DOVE?
in P.zza Almerici dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30
COS'E' ?
un luogo per incontrare e conoscere chi ha attivato buone pratiche in tema di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni nella nostra città
COSA SI FA?
un esercizio collettivo per provare ad immaginare come vorremmo ri-pensare e prenderci cura degli spazi urbani che attraversiamo ogni giorno (le piazze, i vicoli, i quartieri, i giardini...)
GLI STRUMENTI?
una mappa e una cartolina per giocare e ridisegnare una grande cartina della città con le nostre idee, i nostri suggerimenti, i nostri percorsi
CHI E' IL PROTAGONISTA N° 1?
lo "SBUCO PASSOTTO" è stato per Cesena l'azione locale da realizzare a cura dei CEAS come fase centrale del progetto; i bambini del gruppo piedibus della scuola elementare Annalena Tonelli di Ronta e la Coop. Controvento sono pronti a raccontarlo e inaugurare i lavori fin qui realizzati con la festa il prossimo sabato 19 ottobre ore 9,30 alla quale parteciperà il Sindaco
DA CHI SARA' ANIMATO ?
* Coop. Controvento
e gli attori del Progetto "SBUCO PASSOTTO"
* Ass. Rifiorita
Progetto RIFIORITA
* Ats. Rocca Malatestiana Bene Comune
Progetto DIMMI QUANTO CI METTI!
* Ass. Viaterrea
Progetto OLTRE IL GIARDINO
* Studio sTreet Italia
Progetto SOFTWARE sTreet
Curiosi allestimenti appariranno nel cuore delle città capoluogo, contraddistinti dallo slogan "Prenditi cura della tua città. È un dono", e saranno teatro del racconto delle numerosissime esperienze realizzate. Nel fagotto di una grande cicogna, quello che in genere è occupato da un tenero neonato, lo skyline stilizzato della città. E sarà proprio lì che i cittadini depositeranno una cartolina su cui scriveranno quale impegno stanno portando avanti, o quale intendono assumersi, per la salvaguardia e cura dei beni comuni urbani.
Un breve spot di 30 secondi (realizzato da Koinè e Centro Antartide con la collaborazione dei CEAS), verrà presentato proprio in occasione della Festa, e darà risalto all'importanza del "prendersi cura" della propria città attraverso alcune testimonianze.
Tanti gli eventi previsti in regione, a margine delle attività in piazza. Si va da Piacenza, dove si coglierà l'occasione per inaugurare alcune innovative aree di orti sociali, a Ravenna dove un gruppo di cittadini si è attivato per tutelare "La Torraccia", un'antica torre di avvistamento del porto di Classe. E ancora a Modena e Reggio-Emilia dove si racconteranno i tanti casi di cittadini che gratuitamente fanno la manutenzione del verde e degli arredi dei parchi coordinando il lavoro di questi volontari.
A Forlì un convegno dedicato valorizzerà le tante esperienze locali, mentre a Bologna i protagonisti delle buone pratiche realizzate in città arriveranno in piazza per poi partire con una biciclettata che porterà al giardino di una scuola dell'infanzia gestito in maniera sperimentale tra pubblico e privato. A Ferrara si parlerà anche del bosco sociale che un gruppo di cittadini appartenenti a un GAS realizzerà insieme all'amministrazione.
La festa nasce dal progetto "Città Civili dell'Emilia-Romagna" che ha coinvolto i Multicentri per l'educazione alla sostenibilità urbana dei principali comuni capoluogo, le strutture che sono deputate al coinvolgimento di cittadini e scuole sui temi dello sviluppo sostenibile.
La rete di questi centri ha portato a termine un censimento delle buone pratiche di gestione partecipata dei beni comuni e ha sviluppato e accompagnato nuove esperienze nei vari territori.
La festa sarà l'occasione per valorizzare anche le strutture e i progetti già presenti, per facilitare e coinvolgere i cittadini attivi e distribuire ai partecipanti la pubblicazione "Città Civili dell'Emilia-Romagna" che offre un quadro complessivo delle esperienze regionali insieme ad un approfondimento sui beni comuni. Il tema è infatti oggi più che mai rilevante, per le amministrazioni quanto per i cittadini: le pratiche di cittadinanza attiva, in sintonia con il principio di sussidiarietà orizzontale dell'articolo 118 della Costituzione, si fanno sempre più rilevanti.
Imparare a gestire insieme i beni comuni è un elemento centrale per l'uscita dalla crisi.
La Festa delle Città Civili è promossa dalla Regione Emilia-Romagna, Servizio Comunicazione, trasparenza, educazione alla sostenibilità e strumenti di partecipazione e dai Comuni capoluogo che hanno costituito i Multicentri per l'educazione alla sostenibilità urbana, con il coordinamento del Centro Antartide di Bologna.
Il link alla pagina dell'evento facebook
Il link alla ricerca dell'hasthag #miprendocura
Lo SBUCO movie
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