Prosegue a ritmo serrato il programma di manutenzioni stradali varato dal Comune di Cesena nei mesi estivi (subito dopo lo sblocco del pagamenti della Pubblica Amministrazione).
E in questi giorni alcuni dei principali interventi si concentrano nel territorio dei quartieri Borello e Valle Savio, andando a dare risposta alle segnalazioni di quartieri e residenti. "Non possiamo certo dire che tutti i problemi siano risolti - commentano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - ma con le opere in corso o di imminente avvio si sciolgono alcuni dei nodi più disagevoli".
In settimana hanno preso i lavori in via Castiglione, dove è prevista una nuova asfaltatura della carreggiata e della banchina laterale, in modo da poter realizzare un percorso pedonale. Contestualmente si procederà alla riorganizzazione della sosta, delimitando gli spazi per il parcheggio delle auto. L'importo complessivo delle opere si aggira intorno ai 40mila euro.
Nel giro di poche settimane finirà sotto i ferri anche via Casalbono, dove si procederà alla risagomatura della strada e per poi passare al ripristino della pavimentazione utilizzando emulsione bituminosa e graniglia, in modo da contenere la formazione di fanghiglia nei mesi invernali e garantire così una maggiore sicurezza.
Ma le manutenzioni non interessano soltanto le strade comunali. Questa mattina il Sindaco Lucchi e l'Assessore Miserocchi hanno effettuato un sopralluogo ai lavori in corso in via Avola, che è una strada vicinale. "In una realtà come quella di Cesena - spiegano il Sindaco e l'Assessore -, il mantenimento della rete stradale complessiva non può trascurare il sistema delle vicinali. Negli ultimi tempi abbiamo dedicato particolare attenzione a definire nuovi criteri per assicurare una adeguata gestione alla viabilità vicinale attraverso i Consorzi stradali. Questo intervento di via Avola discende direttamente dalle nuove linee guida che abbiamo adottato. Uno dei requisiti richiesti perché il Comune intervenga sulla manutenzione di una strada vicinale è che si sia costituito il Consorzio o, quanto meno (come in questo caso), che sia già stata avanzata la richiesta di costituzione".
Ufficio stampa
Federica Bianchi