testata per la stampa della pagina

Disagi al traffico per cantieri non segnalati

Nella giornata di mercoledì 25 settembre molti cittadini si sono rivolti al Comune per lamentarsi dei disagi alla circolazione provocati dalla presenza di cantieri non segnalati in via Cervese e in via Pacchioni. Varie segnalazioni dello stesso tipo sono arrivate anche al mio stesso indirizzo di posta elettronica, concentrandosi in particolare sui problemi di via Cervese, dove nell'orario di punta, intorno alle 8, si registrava una coda da Villa Calabra a S. Egidio, con traffico a passo d'uomo o quasi mentre lungo il percorso non c'erano cartelli che avvertissero dei lavori e consigliassero una strada alternativa. "Ho impiegato 40 minuti e così ho perso il treno per Bologna e un importante appuntamento di lavoro" racconta il signor Alessandro Turroni nella circostanziata mail che mi ha inviato (e di cui lo ringrazio per il tono garbato, nonostante gli inconvenienti affrontati), chiedendosi se non era possibile effettuare l'intervento in primissima mattina, a sera, o comunque in un momento di minor traffico.
Sono rimasto molto sorpreso, poiché non ero al corrente di manutenzioni stradali da parte dal Comune nei punti segnalati, e d'altro canto so che, di solito, già prima di partire con i lavori, i nostri uffici provvedono per tempo a installare in loco la segnaletica necessaria, così da avvertire gli automobilisti e indicare percorsi diversi: ad esempio, per i lavori programmati in questi giorni nella zona di Porta Santi, i cartelli che annunciano possibili rallentamenti sono stati collocati da almeno due settimane; inoltre, il rifacimento del manto stradale, che in genere rappresenta la fase più critica per la circolazione, sarà eseguito questa notte, in orario di minor impatto.
 
Per capire cosa fosse successo, dunque, ho compiuto alcune verifiche e, così, ho appurato che ieri mattina sia in via Cervese sia via Pacchioni è intervenuta la ditta che ha  l'appalto di manutenzione per conto di HERA per eseguire opere ritenute urgenti. Proprio per questo - come accade ogni volta che si rendono necessari interventi urgenti - non c'era stata una comunicazione preventiva ai nostri uffici, che sono stati avvertiti solo a operazioni concluse.
 
Il fatto che si trattasse di opere esterne al Comune non significa però che ce ne laviamo le mani. E' vero che, in caso di emergenza (ad esempio, il guasto di una tubatura), la prima preoccupazione deve essere il ripristino della normalità, ma sono convinto che è altrettanto importante fare il possibile per contenere ogni tipo di disagio, compresi quelli della circolazione.
Per questo ho inviato già questa mattina una lettera ai referenti di tutte le aziende che, a vario titolo, intervengono con propri lavori sulla rete stradale cesenate (Hera, Enel, ecc) per sollecitarli a programmare con anticipo i loro lavori e, anche nei casi d'urgenza, ad attuare tutte le misure utili a ridurne l'impatto sulla mobilità e, al tempo stesso, a darne la più ampia comunicazione alla cittadinanza. Il Comune è pronto a collaborare mettendo a disposizione i propri canali di comunicazione.
 
Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito