"SBUCO PASSOTTO" così lo chiamano i bambini del piedibus di Ronta
- alcune immagini della mattina di sabato 14
Aperti i lavori al sottopassaggio ciclopedonale "adottato"
La mattina di sabato 14 settembre, mentre le mamme e i bambini di Ronta finivano i preparativi tradizionali per l'apertura della scuola elementare "Annalena Tonelli"(cartella, grambiule, quaderni ecc...), i babbi hanno dato il via ai lavori per predisporre la realizzazione del loro progetto che ha preso il nome di "SBUCO PASSOTTO".
E' cosi' che l'hanno chiamato i bambini del piedibus usano il sottopasso ciclopedonale tutte le mattine per andare a scuola.
Scuola, quartiere, uffici tecnici comunali e volontari coordinati dal CEAS fanno squadra per sistemare tutto il necessario perchè all'apertura della scuola i bambini insieme alle insegnanti, la Coop. Controvento, una esperta artista (Virginia Verona) ed alcune studentesse di quinta dell'Istituto Tecnico per Geometri con la passione del disegno artistico, possano completare insieme l'opera con il loro progetto grafico ideato lo scorso giugno nell'ultima settimana di scuola.
Sabato il cantoniere del Comune, inviato per la pulizia del verde ai due ingressi del sottopasso, ha trovato sul posto una decina di babbi pronti a prendere in mano gli attrezzi e completare il resto dopo la sfalciatura.
Gli attrezzi e la strumentazione utilizzata, e preparata con cura dai babbi in tuta da lavoro, con casco, impermeabile e stivali insieme al referente del quartiere, è servita per scrostare le pareti imbrattate di scritte: idropulitrice, martello e scalpello, rastrelli, scope (ognuno ci ha messo qualcosa di proprio)..... una maestra presente a fare la parte del fotoreporter ... alcuni bambini curiosi si avvicinano timidamente con la mamma per salutare il babbo e provare per un attimo l'emozione di indossare il casco; si fa insieme il punto e un brek con acqua fresca e due birre e si termina l'operazione preparatoria e necessaria per l'imbiancatura.
Ai passanti ciclisti incuriositi per la strana comitiva, due spiegano di non essere operai mandati dal comune ma volontari babbi dei bambini della scuola e si giustificano dicendo:" ...ha visto signora cosa ci tocca fare quest'anno per le maestre perchè promuovano i nostri figli?..."
Lunedì 16 un esperto imbianchino del posto insieme a qualche babbo ha rattoppato con stuccature alcuni punti rovinati da infiltrazioni.
Queste le tappe nei prossimi giorni:
- sabato 21 i genitori volontari con la vernice acquistata dal quartiere saranno al lavoro per l'imbiancatura di base;
- dal 23 al 27 i bambini della scuola saranno i realizzatori del progetto grafico costruito insieme alle maestre, con il supporto della Coop. Controvento, una esperta artista (Virginia Verona) e l'aiuto di alcune studentesse di quinta Geometra con la passione per il disegno: con due giornate di lavoro si dovrebbe terminare l'opera.
- il 19 ottobre festa di inaugurazione
L'intenzione del gruppo del progetto (quartiere, genitori volontari e scuola) è quella di dare continuità all'impegno dimostrato occupandosi della manutenzione e proseguendo tutte quelle azioni che potranno servire per conservare e migliorare il lavoro svolto.
Il 12 ottobre una giornata regionale sarà dedicata alla valorizzazione di questa azione locale per la cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva insieme a tutte quelle realizzate nel territorio.
La giornata vedrà tutti i CEAS appena accreditati realizzare nelle piazze delle città principali a conclusione del progetto LA FESTA DELLE CITTA' CIVILI dell'Emilia Romagna con la consegna alla cittadinanza di una pubblicazione specifica.
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
17 Settembre 2013
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