Ha bissato il successo dello scorso anno la Casa dell'Acqua mobile installata il 1 luglio sotto il loggiato del Comune e rimasta in funzione fino al 1 settembre.
Nei 63 giorni attività dai suoi rubinetti in media sono stati erogati quotidianamente circa 489 litri d'acqua, per un totale di 30.776 litri, di cui 16.126 di acqua liscia e 14.650 litri di acqua gassata. In pratica, sono stati riempiti circa 153mila bicchieri (rigorosamente compostabili) che hanno dissetato altrettanti cesenati.
Un successo in linea con quelle delle due Case dell'Acqua fisse. Quella 'storica' del Lungosavio, dal momento della sua entrata in funzione (marzo 2011) a oggi, ha ormai superato 1 milione e mezzo di litri erogati (di cui 628mila di acqua gassata), il che equivale a oltre 1 milione di bottiglie di plastica risparmiate. Qui, in media, ogni giorno vengono spillati circa 1700 litri.
Di poco inferiore la media giornaliera della casa dell'acqua di Case Finali, con poco meno di 1500 litri. Inaugurata il 23 marzo scorso, in poco più di 5 mesi ha già distribuito 238.299 litri d'acqua (di cui 78.776 gassata), con un risparmio di quasi 159mila bottiglie di plastica.
"Questi numeri - commentano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'Assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cesena Lia Montalti - indicano il netto gradimento di queste iniziative. Qualcuno pensa che sia solo una moda, ma ci preme ricordare che l'installazione delle Case dell'Acqua, oltre a fornire un servizio ai cittadini, rientra nel percorso per valorizzare e promuovere l'acqua pubblica e tutelare l'ambiente, riducendo i rifiuti e le emissioni. Basti dire che, solo con l'acqua erogata dalla Casa mobile nei due mesi di permanenza sotto il Loggiato comunale, abbiamo evitato di smaltire oltre 6 quintali di Pet e di svuotare 26 cassonetti; senza contare i 369 litri di carburante risparmiato per il trasporto di bottiglie di acqua confezionata. E se allarghiamo lo sguardo alle altre due case dell'acqua scopriamo che grazie alla loro attività abbiamo evitato di immettere nell'aria più di 200 tonnellate di anidride carbonica, fra quella derivante dalla produzione del Pet e quella prodotta dai trasporti".
Ufficio stampa
Federica Bianchi