Un altro volto storico del Comune di Cesena ha lasciato il servizio. Dal 1 settembre è in pensione Pier Luigi Bazzocchi, che per molti anni è stato al timone del settore Turismo del Comune.
"Desideriamo rivolgere a Pier Luigi Bazzocchi - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore al Turismo - un caloroso ringraziamento per la professionalità, l'impegno, la passione che in tutti questi anni ha messo al servizio del Comune e della città. Era arrivato nel '97 per occuparsi di aree produttive, ma ben presto, in virtù delle sue competenze nell'ambito dei progetti di sviluppo turistico, è stato chiamato a occuparsi della valorizzazione delle eccellenze di Cesena e del suo territorio, con il compito di creare una vera e propria offerta turistica. In questi anni di lavoro, è stato inventato il marchio di "Cesena Città Malatestiana", è stato allestito uno Iat che tutti ci invidiano, è nata l'Associazione degli Albergatori cesenati, abbiamo dato vita al progetto "Una certa Romagna" per intraprendere azioni di promozione turistica condivisa con gli altri comuni del territorio, che sta portando ottimi frutti. Di solito, parlando di un pensionato si dice che è arrivato a godersi il meritato riposo: conoscendo Pier Luigi, siamo certi che riposerà ben poco, indaffarato com'è in mille idee e iniziative, a cominciare da quelle con il Touring Club, di cui è console regionale per l'Emilia Romagna. Quindi, la cosa migliore è fargli gli auguri per i suoi prossimi progetti".
Dal canto suo, Bazzocchi tira fuori dal suo personale album dei ricordi i traguardi che gli hanno dato più soddisfazione. "Personalmente - confessa - sono molto legato a particolari realizzazioni come i quasi cento "cartigli" che raccontano ai turisti la storia di tutti i principali monumenti della città o, ancora, "Cesena Sacra" che guida i turisti alla scoperta di un itinerario nei luoghi di culto più belli della città. Un motivo di orgoglio? In tredici anni, dal 2000 a oggi, le presenze e gli arrivi nella nostra città si sono più che raddoppiati, mentre la ricettività è passata da poco più di 300 posti a 1.200. So bene che ciò non è avvenuto soprattutto per merito mio, ma l'aver partecipato con un pur modesto contributo è stato gratificante".
Ufficio stampa
Federica Bianchi