Undici appartamenti andranno ad aumentare la disponibilità di alloggi a canone calmierato con cui far fronte all'emergenza abitativa delle famiglie con maggiori difficoltà. Sono quelli che la Fondazione Opera Don Dino intende affidare alla gestione dei Servizi Sociali del Comune: nei giorni scorsi la Giunta ha approvato lo schema di accordo che definisce le modalità di collaborazione con la Fondazione e ora manca solo la firma fra le parti per rendere operativo il progetto.
"La decisione dell'Opera Don Dino di affidare al Comune di Cesena la gestione di questi appartamenti - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti - rinsalda una collaborazione già avviata da tempo, che ci vede lavorare insieme in modo molto positivo soprattutto per quanto riguarda i problemi delle persone con disabilità. Ora si apre un nuovo fronte di collaborazione, e desideriamo ringraziare la Fondazione per la scelta compiuta, che risulta particolarmente significativa in questo momento. Negli ultimi anni il problema della casa a Cesena si è particolarmente acuito, assumendo dimensioni preoccupanti, come dimostra l'enorme crescita degli sfratti per morosità: nel 2010 erano circa un centinaio, mentre lo scorso anno ne sono stati eseguiti quasi 400, e la tendenza di quest'anno indica un ulteriore aumento. Per far fronte a questa situazione l'Amministrazione Comunale è alla continua ricerca di soluzioni: nel 2012 ha varato una serie di misure straordinarie destinate alle persone in gravi difficoltà abitative (a rischio sfratto o con sfratto eseguito ecc..) grazie alle quali i Servizi Sociali sono riusciti intervenire a sostegno 155 famiglie per un ammontare di spesa complessiva pari a 77.809 euro, mentre dall'inizio del 2013 ad oggi sono state aiutate ben 301 famiglie con contributi economici dedicati all'emergenza abitativa, dato che rappresenta circa il 52% dei contributi totali erogati. Di fronte a un quadro simile, è facile intuire quanto sia fondamentale poter ampliare la disponibilità di alloggi da destinare all'emergenza abitativa. Gli 11 appartamenti dell'Opera Don Dino danno un contributo importante in questa direzione e auspichiamo che anche altre realtà del territorio che dispongono di immobili ad uso abitativo ne seguano l'esempio e facciano altrettanto".
Gli alloggi, di varie dimensioni, fanno tutti parte di uno stabile che si trova a San Carlo; fin dall'inizio l'Opera Don Dino li aveva destinati all'emergenza abitativa e per un certo periodo ne ha gestito direttamente la locazione.
Con l'accordo che sta per essere siglato, i Servizi Sociali del Comune assumono la gestione degli 11 appartamenti, individuando gli inquilini fra le famiglie in condizioni di emergenza abitativa, e assicurando l'accompagnamento al disbrigo delle pratiche per formalizzare il contratto di affitto tra proprietà (Fondazione Opera Don Dino) e inquilini, la gestione del sistema dei pagamenti dei canoni di affitto; la garanzia di copertura economica di eventuali morosità maturate dagli inquilini; il presidio delle manutenzioni ordinarie degli spazi comuni e degli appartamenti poste in capo agli inquilini, con particolare riferimento alle condizioni di rilascio dei locali al termine del rapporto di affitto. In particolare, per questi aspetti gestionali il Comune si avvarrà della Fondazione per l'Affitto.
Dal canto suo, la Fondazione Opera Don Dino, oltre a mettere a disposizione gli appartamenti, comprensivi di allacciamenti alle utenze, si occuperà della manutenzione straordinaria degli appartamenti.
Oltre agli 11 alloggi messi a disposizione dall'Opera Don Dino, per fronteggiare l'emergenza abitativa i Servizi Sociali possono contare su:
· 82 alloggi gestiti da ASP Cesena Valle del Savio per inquilini in carico ai servizi sociali;
· 5 centri di prima accoglienza gestiti in collaborazione con Associazioni di Volontariato (per 8 nuclei familiari in carico ai servizi sociali);
· 903 appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica gestiti da Acer Forlì-Cesena ai sensi di apposito regolamento;
· 154 alloggi gestiti in autonomia da Fondazione per l'Affitto.
Ufficio stampa
Federica Bianchi