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Novità nell'assetto dei dirigenti del Comune di Cesena

Sono appena partite le procedure per l'assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti del Comune di Cesena. Non si tratta, però, di un aumento di organico, ma della necessità di rientrare nei parametri fissati dalla legge, che impone un tetto massimo del 20% per gli incarichi dirigenziali a tempo determinato, mentre attualmente nel nostro Comune la percentuale è del 50%. Anzi, il numero dei dirigenti comunali è destinato a scendere, perché dal 1 settembre Vittorio Severi, ex direttore generale e attuale dirigente del settore Progetti Integrati, lavoro, sviluppo, giovani, università e partecipazione, lascerà l'incarico per ricoprire un ruolo dirigenziale al Comune di Ravenna. A fornire queste notizie sono il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini con una lettera inviata ai capigruppo consiliari per informarli di alcune novità nell'assetto del personale dirigenziale. Fra le altre novità, la diminuzione della quota di salario accessorio di competenza dell'Amministrazione.
 
Di seguito il testo integrale della lettera
 
Desideriamo informarvi che è stato appena pubblicato l'avviso di selezione per mobilità esterna per la copertura a tempo indeterminato di due figure dirigenziali: quella relativa al settore Servizi Sociali e quella per il settore Tutela dell'Ambiente e del Territorio.
Il procedimento è stato avviato per la necessità da parte del Comune di Cesena di rientrare nei nuovi parametri di legge, che fissano un tetto massimo del 20% per gli incarichi dirigenziali a tempo determinato all'interno di un Ente Locale. Invece, al momento, nel nostro Comune, la percentuale è del 50%: infatti, su 13,5 dirigenti (uno è  part - time) in servizio - oltre al Segretario Generale e a un dirigente extradotazione (ufficio associato interprovinciale) - quelli a tempo determinato sono 7: Ambiente, Servizi Sociali, Cultura - Pubblica Istruzione - Istituzione Biblioteca Malatestiana, Polizia Municipale, Servizi Demografici, Programmazione Urbanistica, Servizi Economico-Finanziari. Per rientrare nel limite indicato dalla normativa, che nel nostro caso è di 3 dirigenti a tempo determinato, occorre quindi provvedere a quattro assunzioni a tempo indeterminato ricorrendo alle procedure di legge.
All'attuale bando di selezione, infatti, ne seguirà un secondo - verosimilmente all'inizio del prossimo anno - per altre due figure dirigenziali.
Approfittiamo dell'occasione per fare il punto della situazione sull'assetto dirigenziale del Comune, anche alla luce di questa e di altre novità previste per i prossimi mesi.
In primo luogo, ci preme ribadire che le annunciate assunzioni a tempo indeterminato non andranno ad aggiungersi al numero dei dirigenti attualmente in servizio: non si tratta di creare nuove figure dirigenziali, ma di stabilizzare il quadro secondo quanto previsto dalla normativa.
Anzi, segnaliamo che il numero dei dirigenti scenderà a breve di un'unità. Infatti, dal 1 settembre 2013 il dottor Vittorio Severi, attuale dirigente del settore Progetti Integrati, lavoro, sviluppo, giovani, università e partecipazione, lascerà l'incarico per ricoprire un ruolo dirigenziale al Comune di Ravenna, presso il quale aveva partecipato a una selezione per mobilità esterna, con nullaosta di massima da parte del nostro ente.
Il trasferimento del dottor Severi priverà il Comune di Cesena di un dirigente serio e capace, di cui in questi anni abbiamo apprezzato le doti professionali e umane dimostrate come Direttore Generale, e pone un problema organizzativo per la direzione del settore che gli è affidato.
Gli ambiti di intervento di questo settore, infatti, rivestono, un'importanza fondamentale  per la nostra Amministrazione ed è per questo che abbiamo ritenuto  opportuno mantenere uno specifico presidio ed assicurare un assetto organizzativo adeguato, pur nella convinzione di non poter individuare - almeno al momento - una nuova figura dirigenziale interamente dedicata.
Tenendo conto che entro la fine del 2013 è prevista un'analisi complessiva dell'organizzazione comunale, quale seconda fase di riorganizzazione generale dell'ente (così come programmato nella delibera di Giunta n. 52 del 12 febbraio 2013) abbiamo ritenuto di rinviare a quel momento qualsiasi valutazione per un'eventuale diversa collocazione dei servizi appartenenti al settore attualmente diretto dal Dott. Severi. Quindi, abbiamo stabilito di assegnare temporaneamente la direzione del settore Progetti Integrati, lavoro, sviluppo, giovani, università e partecipazione al Segretario Generale, dott.ssa Manuela Lucia Mei, rinviando alla conclusione della valutazione  della macro struttura dell'ente già programmata, la scelta più coerente alle politiche dell'ente e alle competenze presenti nel vertice dirigenziale. Si tratta di una scelta coerente con la volontà dell'ente di razionalizzazione dell'organizzazione e della spesa del personale,  a seguito della quale il numero dei dirigenti presenti nell'ente diminuisce ulteriormente, attestandosi su un numero pari a 12,50 più un dirigente extradotazione e il Segretario Generale, a fronte dei 17 dirigenti presenti nel 2010 (compreso il direttore generale).
La presenza di due posizioni organizzative forti a capo dei due servizi di cui si compone il settore, permette di assicurare comunque la continuità delle attività del settore nel periodo necessario alla riorganizzazione.
Si segnala, infine, che nelle scorse settimane la Giunta ha autorizzato la sottoscrizione definitiva del fondo di salario accessorio dei dirigenti relativo all'anno 2012 (che ha permesso di liquidare l'indennità di risultato sulla base della valutazione individuale dei singoli dirigenti), a cui ha fatto seguito la sigla del relativo accordo con le organizzazioni sindacali.
Vale la pena ricordare che il fondo per il salario accessorio del personale dirigente è determinato da un meccanismo complesso, definito in modo rigido dal contratto nazionale di lavoro e dalla legge. In questo quadro, la parte su cui può decidere l'Amministrazione è limitata e si riferisce alle sole risorse che annualmente possono essere aggiunte per il raggiungimento di particolari obiettivi strategici che l'amministrazione intende realizzare.
In questa fase, sulla base dell'accordo siglato, si è proceduto a un'ulteriore riduzione della quota che  competenza dell'Amministrazione, passando dai 64mila euro del 2010 ai 38.500 euro del 2012, secondo la necessità manifestata dalla Giunta e la disponibilità dimostrata dagli stessi dirigenti di contribuire attivamente alla  difficile  situazione finanziaria dell'Ente con spirito partecipativo
Dunque, dopo aver operato questa riduzione per la parte che compete l'Amministrazione (e che ha fatto scendere in media del 10% la quota percepita dai dirigenti), il fondo 2012 per il salario accessorio del personale dirigente del Comune di Cesena, secondo quanto previsto dal CCNL, è stato quantificato in €.455.408,30  (era di € 508.903,85 per l'anno 2010) di cui una quota pari a € 150.987,38 (era € 173.323,85 per l'anno 2010) destinata alla retribuzione di risultato.
Questi dati si pongono in linea con l'impegno complessivo per la riduzione quantitativa sul personale comunale e per la riduzione della spesa per i dipendenti; ricordiamo che in quattro il numero dei dipendenti comunali è sceso del 10%, passando dai 650 dipendenti di ruolo del giugno 2009 agli attuali 586, con un incidenza di 60 dipendenti ogni 10mila abitanti.
A fronte di ciò va anche sottolineato l'impegno crescente ed i risultati positivi ottenuti dalla struttura organizzativa e dalle persone che vi lavorano con dedizione, sugli obiettivi posti dell'Amministrazione.
 
 
 
IL VICESINDACO
Carlo Battistini
 
IL SINDACO
Paolo Lucchi

 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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