Costruire meno e recuperare al meglio l'esistente: queste le indicazioni scaturite dagli incontri promossi dall'Amministrazione comunale nei 12 Quartieri per discutere delle linee guida per la predisposizione del nuovo Piano Strutturale del Comune. Il ciclo di incontri, conclusosi lunedì sera nel quartiere Dismano, si è configurato come un vero e proprio proseguimento 'decentrato' di Carta Bianca versione Urbanistica svoltasi in Malatestiana nel maggio scorso, ed è stato caratterizzato da un'ampia partecipazione: oltre 400 i cittadini che hanno preso parte agli incontri e, soprattutto, 120 interventi che hanno affrontato sia i temi di carattere generale, ma anche le questioni specifiche legate alle singole località.
"I cittadini - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche di qualificazione urbana Orazio Moretti - ci hanno consegnato alcuni segnali ben precisi: praticamente tutti i partecipanti hanno condiviso la nostra proposta di ridurre le previsioni di nuove costruzioni e di favorire, invece, il recupero del tessuto urbano esistente, con una particolare attenzione per gli interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento antisismico. E al tempo stesso è arrivata una forte rivendicazione per la pari dignità dell'intero territorio comunale, dal centro urbano alla periferia alle frazioni. Una sollecitazione che ci vede d'accordo, perché è anche un nostro obiettivo cercare il modo per poter garantire a tutte le realtà del territorio condizioni di vita equilibrate e soddisfacenti".
Nel cammino di preparazione verso il Piano Strutturale gli incontri con i cittadini si affiancano ad altri appuntamenti, per un confronto a largo raggio. Al Piano Strutturale sono state dedicate anche due riunioni in Commissione consiliare, e si sono svolti momenti di approfondimento con i giovani architetti e altri gruppi, mentre a settembre sono già in programma nuovi appuntamenti con i Consigli, appena rinnovati, degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, dei Geometri e Periti.
"Intanto, sulla base di quanto emerso da questa prima fase - anticipano il Sindaco e l'Assessore Moretti - ci stiamo già mettendo all'opera per sottoporre al consiglio comunale entro l'autunno un atto amministrativo che sospenda immediatamente le previsioni non ancora attuate del Prg 2000 per consentirne la revisione secondo le linee individuate, con l'obiettivo di ridurle di almeno del 50%.
In questo modo, intendiamo concretizzare fin da subito questi indirizzi, senza dover attendere la predisposizione del Piano Strutturale, che sarà pronto fra un paio d'anni. Del resto, abbiamo già cominciato a muoverci in questa direzione con l'approvazione definitiva, nelle settimane scorse, della Variante 5/2012 del Prg 2000, che si è conclusa con l'eliminazione dalle previsioni la costruzione di circa 64 mila metri quadrati nelle aree polifunzionali e di altri 6000 mq. di residenziale".
"Il compito che ci attende - concludono il Sindaco Lucchi e l'Assessore Moretti - è di grande responsabilità, perché con il Psc andremo a disegnare la città che consegneremo ai nostri figli. E siamo particolarmente lieti che le forze politiche abbiano colto il senso di questo impegno, come dimostra la partecipazione di esponenti dei vari partiti agli incontri nei quartieri, di cui li ringraziamo. Ai partiti ora rivolgiamo un appello: ci piacerebbe che il futuro confronto non si fondasse su pregiudiziali ideologiche, ma tendesse alla ricerca di una visione comune della città del futuro, che risulta già condivisa dalla gran parte dei cesenati".
Ufficio stampa
Federica Bianchi