Registra un aumento di entrate e spese per 5 milioni nella parte corrente e per 1 milione e 50mila euro sul versante investimenti, la prima variazione sul bilancio preventivo 2013 messa a punto dalla Giunta comunale, che nella seduta di questa mattina ha approvato la delibera da sottoporre all'esame del Consiglio Comunale.
A darne notizia il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini, che una volta approvato l'atto ne hanno dato comunicazione ai capigruppo.
Di seguito il testo della lettera inviata ai capigruppo.
Questa mattina la Giunta ha assunto la delibera sulla prima variazione al bilancio 2013, da proporre al Consiglio Comunale.
Si tratta di una correzione dell'importo totale di circa 5 milioni di euro per la parte corrente e di quasi 1.050.000 euro per la parte per investimenti.
Per quanto riguarda le entrate segnaliamo le voci principali. La correzione è a saldo zero sulla quota per i servizi indivisibili della Tares (i 30 centesimi per metro quadro, per intenderci) che, in base alle nuove norme, non viene più incassata dal Comune ma dallo Stato, che poi riconosce l'importo in qualità di Fondo di Solidarietà. Sono invece previsti: una nuova entrata da ravvedimenti operosi per l'IMU 2012 per 250.000 euro; maggiori dividendi da FACE spa, Romagna Acque spa, Unica Reti spa, Energie per la Città spa, per un totale di 545.000 euro; la nuova entrata derivante dalla prima proiezione stimata sugli incassi per il pagamento delle violazioni derivanti dal sistema Icarus, per950.000 euro. Come preannunciato già nei giorni scorsi in modo formale, la riduzione dell'entrata per l'ultima parte dell'anno, seguito della riorganizzazione della sosta all'ospedale Bufalini con la decisione assunta di sperimentare la gratuità per le prime due ore, sarà invece di 45.000 euro.
Sul versante della spesa, sono previste maggiori spese per i servizi all'infanzia, da riconoscere ad ASP a seguito dell'accordo per l'affidamento della gestione di alcune sezioni (230.000 euro).
Inoltre, vengono stanziati 250mila euro per il sostegno al sistema universitario tramite Serinar ealtri 250mila euro sono destinati al Teatro Bonci, così come preannunciato nella lettera inviata ai Capigruppo ed ai Consiglieri comunali il 29 gennaio scorso (ed alla quale non sono giunte obiezioni formali), in cui ci impegnavamo a rivedere gli importi assegnati ai due enti. Vengono poi aggiunti56.000 euro circa per il completamento del sostegno alle nuove assunzioni e stabilizzazioni a seguito dell'apposito bando e della graduatoria da esso derivante; si prevede di farsi carico del costo del trasloco a Forlì degli uffici della sezione di Cesena del Tribunale, che la norma pone a carico degli enti locali, per 62.000 euro; vengono stanziati circa 315.000 euro per gli interventi dimanutenzione, in particolare sul verde pubblico.
Vanno anche ricordati gli oltre 400.000 euro di nuovi contributi ricevuti per i servizi sociali da Regione, Provincia, INPS, AUSL , Ministero, cui corrispondono le relative spese, per gli importanti progetti del settore, a sostegno delle fasce più fragili di cittadini e della coesione sociale.
Poiché non si è ancora potuto dare attuazione alla nuova modalità di rapporto con ACER per la gestione dell'edilizia residenziale pubblica, vengono ripristinati in bilancio i fondi (circa 1,3 milioni di euro) sia in entrata che in spesa, perdurando attualmente la convenzione in essere, fino al momento della sottoscrizione della nuova concessione, al fine di poter dare attuazione nel frattempo agli interventi necessari.
Vogliamo anche ricordare l'aumento dei contributi europei, per un importo complessivo di circa250.000 euro, riferiti al progetto "Jobtown" (la rete di undici città europee, con capofila Cesena, per favorire l'ideazione e il trasferimento di progetti per l'occupazione giovanile) e per il progetto sull'energia "InSmart".
Infine, per quanto riguarda la spesa per investimenti, sono inseriti:
oltre 400.000 euro di manutenzioni straordinarie agli edifici ERP;oltre 850.000 euro per l'intervento di riduzione del rischio sismico della scuola elementare di Borello, finanziato dalla Regione;110.000 euro di spese spettanti al Comune per gli scavi archeologici effettuati al Foro Annonario;200.000 euro per lo smontaggio e il trasferimento della struttura di piazza Aguselli, che avverranno successivamente alla riapertura del Foro Annonario.A questi si uniscono anche gli importi degli interventi di efficientamento energetico degli impianti sportivi della piscina comunale e del campo da baseball, per i quali si sta concorrendo ad un bando ministeriale di cofinanziamento.
Dopo l'approvazione del bilancio preventivo del 28 febbraio scorso, oggi avviene un primo assestamento, rispetto al quale occorre fare una ulteriore precisazione. Si ripropone, infatti, una situazione di elevata incertezza relativamente alle risorse finanziarie degli enti locali derivanti dai trasferimenti, connessa prevalentemente all'incertezza dei dati relativi all'IMU, essendo cambiata la definizione di quale quota spetti allo Stato e quale all'Ente Locale. Come ogni giorno le dichiarazioni dell'Anci ci aiutano a ricordare, una stima degli importi appare oggi particolarmente avventurosa e lo slittamento del pagamento della prima rata dell'IMU contribuisce ad aumentare la difficoltà nel fare previsioni. Infatti, entro il 31 agosto il Governo ha previsto di emanare le nuove norme sull'IMU e sulla tassazione degli immobili in generale e, successivamente ad esse, l'Amministrazione potrà effettuare le nuove valutazioni necessarie.
In questa sede, poi, un'ulteriore informativa, a seguito del D.L. 35/2013 sullo sblocco dei pagamenti, ci pare opportuna. Sono stati infatti assegnati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze maggiori spazi di pagamento al Comune di Cesena per 7.482.000 di euro, mentre al 30 giugno verranno assegnati gli spazi del "Patto regionale incentivato". Nel frattempo si stanno effettuando i pagamenti dei fornitori con un criterio cronologico: ad oggi sono stati effettuati pagamenti complessivi per 11.910.000 euro, a fronte di un budget complessivo previsto per l'intero anno di 17.150.000 euro;dal 15 maggio, data dello sblocco dei pagamenti fissata dal D.L. 35/2013, sono stati fatti pagamenti per 2.324.000 euro, azzerando l'ammontare dei debiti al 31/12/2012 e pagando tutte le fatture con data fino al 31 marzo 2013.
I pagamenti continuano al fine di azzerare le liquidazioni ancora in sospeso, ad oggi pari a circa 1,1 milioni di euro, proseguendo poi con quelli per i lavori precedentemente sospesi ed ora finalmente sbloccati, in corso attualmente.
Ufficio stampa
Federica Bianchi