Efficienza energetica e produttività: questo l'aspetto che assumeranno nel futuro il mondo dell'edilizia e della ristrutturazione, come sottolineato durante la conferenza internazione Passive House tenutasi quest'anno a Francoforte. Prendendo spunto dai progetti completati, esperti mondiali hanno ribadito il potenziale dell'architettura intelligente sull'ammortizzamento dei costi e degli effetti sul clima. Gli argomenti trattati hanno spaziato dalla nuova costruzione di edifici moderni in un quartiere storico di Francoforte alle richieste di fabbriche a basso consumo in Cina.
Più di 1000 esperti Passive House da oltre 50 paesi hanno presenziato a questo evento ormai tradizionale del settore edile a basso consumo energetico. Tra i partecipanti anche un'ampia delegazione proveniente dalla Cina. I rappresentati delle regioni pilota (Front-runner) coinvolte nel progetto PassREg (Passive House Regions with Renewable Energies) hanno esposto alcuni risultati innovativi. Ad esempio, nella città universitaria di Heidelberg, situata a circa cento kilometri a sud di Francoforte, un intero quartiere con un area di 116 ettari è stato costruito seguendo gli standard Passive House. Queste regioni dimostrano come lo standard Passive House sia sulla buona strada per diventare internazionalmente riconosciuto e apprezzato in tutta Europa.
Seguendo il motto "Costruendo la rivoluzione energetica", il progetto PassREg indaga i successi delle regioni pilota nell'attuazione degli standard Passive House, utilizzando il più possibile le energie rinnovabili. Le soluzioni applicate e le tecniche apprese da queste regioni servono da base all'adozione ed attuazione di queste metodologie anche nelle altre regioni europee. Il progetto è coordinato dall'Istituto Passive House, il quale supporta l'implementazione della Direttiva Europea sul Rendimento Energetico nell'Edilizia, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi Europa 2020. Gli ultimi sviluppi e risultati di progetto sono stati discussi dal partenariato al meeting organizzato prima della Conferenza Passive House.
Il fatto che lo standard Passive House stia diventando sempre più rinomato, è dovuto alla maggiore disponibilità sul mercato di componenti ad alta efficienza energetica. Molti di questi sono stati presentati ed esposti durante la conferenza del 19 e 20 aprile, incluse finestre in grado di sostenere climi estremamente rigidi ed altre multi-vetro per la luce. L'utilizzo di questi materiali in fase di ristrutturazione, combinati con l'applicazione di energie rinnovabili, sarà il tema ulteriormente sviluppato dal progetto europeo EuroPHit, lanciato nel corso della Conferenza. EuroPHit mira a stabilire criteri precisi per ognuna della fasi del processo di ristrutturazione,con una particolare attenzione alla progettazione integrata ed assicurando che tutte le discipline coinvolte siano il più possibile connesse.
"L'efficienza è la chiave per il successo della rivoluzione energetica", spiega il fisico edile Feist. La ragione è semplice: l'energia non consumata in primo luogo non necessita di essere estratta da fonti più o meno problematiche. In Germania, più di un terzo della domanda energetica viene impiegata per il funzionamento degli edifici. Tuttora, più del 90% dell'energia utilizzata dai riscaldamenti può essere risparmiata grazie a Passive House."Se saremo in grado di aumentare, su più vasta scala, l'efficienza energetica degli edifici portandoli ad un livello passivo, allora la fornitura di energia sostenibile diventerà possibile, anche nonostante l'aumento della popolazione mondiale", spiega Feist.
La conferenza Passive House, organizzata dal Passivhaus Institut, si è svolta presso varie sedi negli ultimi 17 anni. Quest'anno la città ospitante è stata Francoforte, per la seconda volta dal 2009. Il dato rivela il ruolo leader di Francoforte nella settore edile ad alta efficienza energetica. La città, anche grazie ad una efficace politica, ha finora all'attivo la costruzione di oltre 1000 appartamenti, numerose scuole, asili e altri edifici ad uso non residenziale costruiti sul modello Passive House. La diciottesima Conferenza Internazionale Passive House è prevista per il 25 e 26 aprile ad Aquisgrana, sempre in Germania.