Venerdì 24 e sabato 25 maggio - Cantiere della Grande Malatestiana
Torna "Carta Bianca" in versione urbanistica. Dopo l'iniziativa dell'ottobre scorso, quando i cittadini furono invitati ad avanzare le loro proposte progettuali e a dire la loro sui progetti presentati dal Comune, l'Amministrazione Comunale ha deciso di ripetere l'esperienza coinvolgendo la cittadinanza in una riflessione sul futuro assetto urbanistico di Cesena. Si consolida così il percorso di confronto partecipato per la definizione del nuovo Piano Strutturale, di cui si sono gettate le basi con il convegno svoltosi nel giugno del 2012.
L'appuntamento è per la serata di venerdì 24 maggio, per la mattina di sabato 25 maggio, nella ormai collaudata cornice della Biblioteca Malatestiana, quando verranno posti in primo piano i 10 temi strategici che andranno a comporre l'ossatura del nuovo Piano Regolatore della città.
"Le difficili circostanze attuali - spiega il Sindaco Paolo Lucchi - ci impongono di utilizzare un alfabeto diverso rispetto al passato. Non possiamo più affidarci al "già visto", ma dobbiamo cercare nuove strade, con realismo e soprattutto con coraggio. Dobbiamo essere consapevoli che la città che ci proponiamo di disegnare ora, sarà quella che consegneremo ai nostri figli, e ai nostri nipoti. Per questo, noi pensiamo che a Cesena si debba costruire meno rispetto al passato, e soprattutto ciò che serve".
"La fase partecipativa che abbiamo avviato lo scorso giugno, - sostiene l'assessore Orazio Moretti- ha già affrontato un primo indice di argomenti, che ovviamente in questi mesi abbiamo implementato, arrivando ad elaborare 10 punti che costituiscono la strategia sulla quale si fondano le scelte del Nuovo Piano per la città. Ed ora il confronto si apre a tutto campo".
"Ovviamente - specificano Sindaco e Assessore - il punto di partenza delle nostre riflessioni, non ha potuto prescindere da una "analisi molto approfondita" sull'attuazione delle previsioni contenute nel PRG 2000, 10 anni dopo la sua approvazione. I risultati ci portano a stabilire che, a differenza delle continue dilatazioni della città che ogni PRG del passato ha costantemente prodotto, il nuovo Piano dovrà fare la scelta fondamentale di limitare l'uso di nuovo suolo. Ma l'obiettivo può essere ancora più ambizioso e coraggioso, in quanto bisognerà verificare se le scelte del passato effettuate col PRG 2000, e che non hanno trovato attuazione, possono essere confermate o meno, stante che le previsioni di allora si sono rivelate forse abbondanti".
I dati di attuazione del Prg 2000
I dati sull'andamento dell'attuale PRG, aggiornati ad oggi, evidenziano uno stato di attuazione delle nuove aree di espansione residenziali e produttive (AT) piuttosto ridotto.
In realtà dal 2000 ad oggi si è quasi completata la realizzazione delle previsioni contenute nel "Pregresso" del PRG '85, circa 128 sui 171 ettari previsti di aree produttive e circa 35 sui 47 ettari di previsioni residenziali.
La capacità edificatoria complessiva (Sul) prevista dal PRG 2000 (composto dal Pregresso PRG '85, dalle aree di espansione AT, e dai Piani di Recupero PRU, sia produttivo che residenziale, pari a mq. 2.608.826 complessivi di Sul), risulta attuata per il 38 % del totale (mq. Sul 1.000.468).
Per quanto riguarda le 123 nuove A.T. (Aree di trasformazione), sia produttive che residenziali, inserite nel PRG 2000, 63 AT sono state approvate (pari al 24 % del totale della Sul), 39 delle quali sono già state convenzionate, e quindi possono partire con i lavori (pari al 13 % del totale della Sul), mentre appena 14 AT sono state completamente realizzate (6% del totale della Sul).
Preoccupante è l'andamento delle 24 Aree di trasformazione residenziali che hanno l'obbligo di cedere i lotti al Comune per la realizzazione di alloggi sociali.
Solo infatti appena 4 le Aree di Trasformazione, comprensive della cessione dei lotti ERP, che sono state realizzate, corrispondenti ai 28 alloggi rispetto ai 192 complessivamente previsti. Peraltro, degli anzidetti 28 alloggi, 22 sono stati ultimati e consegnati al Comune.
Otto minuti per ogni intervento
La formula sarà la stessa dell'ottobre scorso. E anzi, in apertura della sessione di venerdì 24 maggio si farà riferimento alla prima edizione, per fare il punto sui progetti presentati in quella occasione e sul riscontro ottenuto dalle proposte presentate dai cittadini. Si entrerà poi nel vivo del confronto sulla Cesena del futuro, con la presentazione delle idee dell'Amministrazione e i primi interventi dei cittadini.
Il dibattito proseguirà nella mattinata di sabato, lasciando spazio anche alla presentazione dei progetti da parte dei cesenati.
Anche questa volta gli interventi saranno rigorosamente cadenzati: durata massima 8 minuti, scanditi dal grande cronometro proiettato sullo schermo.
Chi è interessato a partecipare con una sua proposta può segnalarlo attraverso la pagina facebook dedicata all'evento o inviando una mail a cesenadialoga@comune.cesena.fc.it.
Cesena, 18 maggio '13
Ufficio stampa
Federica Bianchi