Si fa sempre più stretto il rapporto di collaborazione della Prefettura di Forlì-Cesena con il Comune di Cesena: da lunedì prossimo 20 maggio si amplierà il servizio dello Sportello Immigrazione, che opera all'interno del Palazzo Comunale con personale della Prefettura, mentre si è appena concluso i ciclo di incontri del progetto Sicurezza Quartieri, che ha visto la partecipazione ad ogni appuntamento dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine e il sostegno diretto della Prefettura.
"Le due iniziative, pur molto diverse fra loro - sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - testimoniano l'attenzione con cui la Prefettura guarda al nostro territorio, impegnandosi per una maggior presenza volta a favorire la civile convivenza e il rispetto delle regole e a far sentire la vicinanza delle istituzioni statali. Di questo desidero ringraziare pubblicamente, dopo averlo fatto direttamente per lettera, il Prefetto Erminia Rosa Cesari per questi risultati, che appaiono ancor più rilevanti tenendo conto delle ristrettezze gravanti anche sulla Pubblica Amministrazione".
Ampliamento dello Sportello Immigrazione
Da lunedì 20 maggio la Prefettura di Forlì-Cesena amplierà gli orari di apertura dello Sportello per l'Immigrazione attivato presso il Comune Cesena e del quale possono usufruire i cittadini residenti nei quindici comuni del comprensorio cesenate.
Finora lo sportello era aperto nella sola giornata di mercoledì, mentre dalla prossima settimana i giorni di apertura saranno quattro: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 13,00, mentre nei pomeriggi di lunedì e venerdì (dalle ore 14, 30 alle ore 17,30) l'ufficio riceverà solo su appuntamento.
I Servizi offerti saranno:
1) Pratiche di Cittadinanza (consulenza sui requisiti, verifica dei documenti, accettazione delle istanze e informazione sullo stato dei procedimenti avviati)
2) Legalizzazioni e Apostille sui documenti prodotti in Italia da far valere all'estero
3) Pratiche di Cambio Cognome/Nome dei cittadini italiani (consulenza sui requisiti, verifica dei documenti, accettazione delle domande e informazione sullo stato dei procedimenti avviati)
4) Nulla Osta al lavoro stagionali, flussi ed emersione (informazione stato del procedimento, consegna nulla osta, procedure di regolarizzazione degli stranieri per emersione del lavoro irregolare su appuntamento)
5) Ricongiungimento familiare (Informazioni, ricezione istanze, ricezione di integrazione dei documenti presentati e informazioni stato del procedimento)
Bilancio del Progetto Sicurezza Quartieri
Il "Progetto Sicurezza Quartieri Cesena" ha visto, fra febbraio e maggio, lo svolgimento di 12 incontri - uno in ciascun Quartiere - con una partecipazione complessiva di oltre 400 cittadini. Particolarmente partecipati gli incontri nel quartiere Ravennate e Cesuola (in entrambi si sono registrate circa 90 presenze).
Ad ogni incontro, accanto a un rappresentante dell'Amministrazione comunale (nella maggior parte dei casi l'Assessore alla Promozione delle Sicurezze Ivan Piraccini) sono intervenuti i rappresentanti della Polizia di Stato (Questura di Forlì-Cesena e Commissariato di Cesena, in particolare i Sostituti Commissari Felice Ronca e Gianfranco Cococcia), i rappresentanti dei Carabinieri (Comandante Compagnia e Comandante Stazione di pertinenza, in particolare il Capitano Diego Polio), il rappresentante della Polizia Municipale delegato dal Comandante (in particolare l'Ispettore Mirco Manzi) e il Presidente del Quartiere o suo delegato.
Ogni riunione è stata caratterizzata da un approccio molto concreto, puntando da un lato a dare il quadro dell'attività e dei compiti affidati ai diversi soggetti istituzionali, e dall'altro a fornire informazioni e suggerimenti utili per prevenire i rischi e, nell'eventualità di episodi criminosi, attuare i passi necessari, a cominciare dalla denuncia.
Così, i cittadini che hanno partecipato agli incontri hanno potuto farsi un'idea più chiara delle prerogative dell'Amministrazione Comunale sui temi della Sicurezza Urbana (ad esempio, il potere di Ordinanza del Sindaco ma non sui temi di Ordine e Sicurezza Pubblica, il ruolo della Polizia Municipale come Polizia Amministrativa, Polizia Stradale e, solo residualmente, come Polizia Giudiziaria) e dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica (partecipazione al Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, possibilità di mettere a disposizione la Polizia Municipale, in ausilio alle Forze di Polizia Statali) e del suo ruolo di "facilitatore" nell'evidenziare nelle competenti sede istituzionali le problematiche di Ordine e Sicurezza pubblica segnalate dai cittadini. Ma hanno anche avuto l'opportunità di sentire direttamente dai rappresentanti delle varie Forze di Polizia, oltre che della Municipale, qual è il lavoro che ognuno di essi svolge, un lavoro spesso silenzioso e non visibile, ma costantemente attivo sul territorio, nonostante i problemi di organico e di dotazione di mezzi e risorse.
E scendendo nel pratico, gli incontri hanno fornito l'occasione per illustrare i modi di operare dei malviventi e perfino gli strumenti da essi utilizzati, per sottolineare l'utilità della denuncia e l'importanza di informare le Forze di Polizia anche di episodi che possono sembrare trascurabili, mettere in guardia sull'eccesso di legittima difesa.
In genere gli incontri sono stati caratterizzati da grande interesse e molte domande e sollecitazioni, prima fra tutte quella di una maggiore presenza delle Forze di Polizia sul territorio e dell'estensione dei sistemi di videosorveglianza. E al termine, ne sono scaturite indicazioni utili sia per i cittadini, sia per i rappresentanti delle istituzioni, perché anche gli incontri e le segnalazioni hanno rafforzato la possibilità di controlli di polizia più accurati
"Voglio dunque ringraziarla - scrive il Sindaco al Prefetto - per il sostegno che Lei ha voluto sin dall'inizio dare a questo progetto e pregarla di estendere il mio sentito ringraziamento e, ne sono certo, quello dei cittadini, al Questore Salvatore Sanna, al Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Adriano Vernole, e agli operatori di polizia intervenuti".
Ufficio stampa
Federica Bianchi