Da oggi l'iter burocratico delle pratiche edilizie diventa un po' più semplice sia a Cesena che in tutto il comprensorio. Questa mattina, infatti, nel Palazzo Comunale di Cesena i rappresentanti dei 15 Comuni e del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl hanno firmato il protocollo d'intesa che rende più facile per i tecnici progettisti ricorrere al sistema dell'autocertificazione anche per la parte relativa ai requisiti igienico sanitari richiesti per la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e la Dia (Denuncia di inizio attività). Questa possibilità, finora riservata solo agli aspetti edilizi e urbanistici, è stata introdotta dal cosiddetto decreto 'Salva Italia' dell'agosto 2012.
In sostanza, i tecnici avranno la possibilità di chiedere al Dipartimento di Sanità Pubblica un esame preventivo del progetto che stanno per presentare, verificando la correttezza di quanto attestato dall'autocertificazione. Il meccanismo, che prevede anche la messa a punto di una check list di controllo, è molto simile a quello già attuato dallo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune, grazie al quale i tempi delle pratiche si sono sensibilmente sveltiti.
"Con questo accordo - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore Orazio Moretti - facciamo un ulteriore passo in avanti nella semplificazione. Un percorso che abbiamo intrapreso con convinzione negli ultimi anni e che, in questo momento difficilissimo per l'economia, è diventato ancora più urgente, per dare risposte positive al mondo delle imprese. In quest'ottica, così come ci era stato richiesto in particolare da CNA e Confartigianato, diamo concretamente il via ad un coinvolgimento di tutti i Comuni del comprensorio cesenate, per accelerare una sempre più necessaria uniformazione delle procedure, che nelle prossime settimane sarà arricchita da ulteriori scelte tecnico-politiche".
Ufficio stampa
Federica Bianchi