testata per la stampa della pagina

'CeseNati per leggere': Michele Mari presenta la nuova versione del romanzo 'Di bestia in bestia'

venerdì 19 Aprile, ore 18

Nuovo appuntamento con CeseNati per Leggere, rassegna di incontri con i protagonisti della narrativa italiana. Venerdì 19 aprile alle ore 18.00 sarà ospite della Sala Lignea della Malatestiana lo scrittore Michele Mari con il suo 'Di bestia in bestia'. A introdurre l'incontro sarà Emiliano Visconti del Punto Einaudi Romagna.

Pubblicato per la prima volta nel 1989, "Di bestia in bestia" è il romanzo d'esordio di Mari, diventato nel corso del tempo oggetto di culto per lettori e bibliofili. La nuova edizione, appena mandata in libreria da Einaudi, propone una versione profondamente ripensata dall'autore, che ha sottoposto il testo originale a una serie continua e capillare di tagli, suturando con interventi minimi le parti superstiti. L'incontro in Malatestiana sarà l'occasione per conoscere direttamente dallo stesso Mari i motivi e le modalità di questa revisione, facendoci idealmente entrare nell'officina dello scrittore. 
Al centro del romanzo l'incessante lotta fra cultura e natura, messa in scena nella vicenda di una spedizione scientifica che trova riparo in un misterioso castello arroccato in una landa ghiacciata. Al suo interno è custodita una sterminata biblioteca, mentre nei suoi sotterranei paiono annidarsi orribili creature fantastiche. Ad accogliere la spedizione Osmoc, il colto e raffinato padrone di casa, ed è lui che rappresenta il mistero più grande...
 
Michele Mari è nato a Milano nel 1955. Dopo l'esordio con "Di bestia in bestia", ha pubblicato vari altri romanzi ( fra cui  "Io venía pien d'angoscia a rimirarti" e  "Rosso Floyd") e raccolte di racconti  (l'ultima è "Fantasmagonia", uscita per i tipi di Einaudi nel 2012). Al suo attivo anche saggi e traduzioni.
 
"CeseNati per leggere" è una rassegna promossa dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione le librerie Bettini, Einaudi Romagna, Feltrinelli, Giunti al Punto, Librerie Coop, Mondadori.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito