Una delle modalità più frequenti con cui si cerca e si trova lavoro è il passaparola: "un amico mi ha detto che nell'azienda di un suo conoscente stanno cercando..."; "sai di qualcuno che sta cercando...?".
In questo modo si ha la possibilità di raccogliere un certo numero di informazioni sia sul lavoro che si sta cercando, sia su una azienda o una professione.
Aumentare quindi la rete delle proprie conoscenze e "spargere la voce" che si sta cercando lavoro è una carta vincente quando si cerca attivamente un impiego.
Nell'era di internet, questo tipo di attività può essere fatta anche tramite la rete, poiché consente di creare una comunità di contatti virtuali che possono fornire indicazioni su posti di lavoro, tendenze del mercato e possibili posizioni.
Dall'e-mail alle mailing list, dai newsgroup alle chat, dai blog fino ai social network quali Facebook, Twitter, Instagram, Behance e Pinterest (questi ultimi in particolare per gli amanti della creatività), c'è possibilità di avere moltissimi contatti e visibilità in un tempo brevissimo.
Nello specifico, oggi possiamo trovare sul web anche delle vere e proprie reti sociali professionali come ad esempio Linkedin che consentono agli utenti di cercare persone, opportunità di lavoro, fornitori e consulenti, ma anche controllare la propria presentazione e i propri contatti.
Se pure il networking online è proficuo, in quanto permette di raggiungere un vasto numero di persone e fornisce risposte in un tempo breve, occorre sottolineare che il contatto "vis a vis" ha certamente dei "vantaggi" che la rete non ha (in internet non c'è sempre una disponibilità completa d'informazioni e non sempre sono aggiornatissime).
La creazione di una relazione permette di farci conoscere in tutte le nostre caratteristiche che possono risultare importanti proprio per far capire che siamo la persona giusta per quel lavoro, come ad esempio la nostra disponibilità, la serietà, l'affidabilità...
A conclusione di quanto detto sopra, è comunque importante utilizzare entrambi i canali, poiché, come spesso succede, l'uno non esclude l'altro, ma si integrano a vicenda.