L'Amministrazione comunale di Cesena sta valutando tutte le strade per sostenere le imprese, e in particolare per dare risposta a quelle di cui è debitore.
Questa mattina la Giunta ha approvato la delibera per il lancio di un avviso pubblico rivolto a banche e intermediari finanziari con l'obiettivo di rendere più facile per le imprese creditrici del Comune accedere agli strumenti creditizi (quali, ad esempio, la cessione pro soluto, la cessione pro solvendo, l'anticipo fatture, ecc..).
"Non è una risposta risolutiva - commentano il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini - ma in questo modo contiamo di dare un po' di sollievo alle nostre imprese, cui nostro malgrado siamo costretti ancora a negare il pagamento. Il decreto che sblocca i debiti della pubblica amministrazione, infatti, ci metterà nelle condizioni di pagare all'incirca solo 2 milioni e 800mila euro (equivalente al 13% di quella parte della liquidità del Comune depositata alla Tesoreria della Banca d'Italia al 31 marzo, che ammontava a circa 20 milioni), mentre l'ammontare complessivo dei pagamenti che dovremmo effettuare è di circa 21 milioni. Con questo avviso puntiamo alla collaborazione con le banche e gli altri soggetti operanti nel settore del credito per offrire condizioni favorevoli alle aziende nostre creditrici, tenendo conto della solidità del credito vantato: il nostro Comune, come abbiamo sottolineato più volte, è già in possesso delle somme necessarie per i pagamenti, anche se purtroppo al momento non può utilizzarle per i ben noti vincoli imposti dal Patto di stabilità. In questa fase assolutamente straordinaria, riteniamo fondamentale dare un segnale positivo alle aziende anche con modalità inconsuete, e visto che non possiamo intervenire direttamente, cerchiamo la collaborazione del sistema creditizio, assumendoci il ruolo di promotori e facilitatori dei contatti, per contribuire a rimettere in moto la nostra economia".
Secondo le prime stime, ancora parziali, il plafond di crediti che potenzialmente potrebbero essere coinvolti in questa operazione dovrebbe ammontare a 15.000.000 di euro circa.
L'avviso sarà pubblicato ufficialmente lunedì 15 aprile e rimarrà aperto almeno fino al 31 agosto 2013, in modo da poterne valutare l'efficacia e prevedendo la possibilità di proroga qualora gli esiti siano positivi.
Nel frattempo, dopo l'approvazione nel consiglio comunale del 4 aprile della delibera di indirizzo per la vendita di quote delle società partecipate, è già cominciata l'attività del settore Servizi Economico-Finanziari che, insieme all'unità di progetto intersettoriale "Governance partecipate", è incaricato di individuare quali azioni vendere e con quali modalità.
Come si ricorderà, anche la vendita delle quote azionarie è stata decisa con l'obiettivo di recuperare risorse da destinare al pagamento degli interventi in corso di esecuzione finanziati negli anni precedenti.
Ufficio stampa
Federica Bianchi