Alla scoperta delle donne del mito con "Incanti d'abbandono", un nuovo ciclo di quattro appuntamenti declinati fra letteratura e musica. Si comincia sabato 30 marzo, quando alle ore 17.30 in Biblioteca Malatestiana si parlerà di "Arianna, amante che salva": la principessa cretese che aiuta Teseo a fuggire dal labirinto e viene da lui abbandonata sull'isola di Nasso incarna il mito della donna che conduce l'uomo alla vittoria e il simbolo di tutte le donne abbandonate.
A guidare questo, come gli incontri successivi, sarà Manuela Racci, docente di Filosofia e Storia al Liceo Morgagni di Forlì, già protagonista della rassegna estiva "Noi... Peregrini di Bellezza". La parte musicale, invece, è curata da Giuseppe Camerlingo. Nell'occasione saranno proposti brani di Claudio Monteverdi e Benedetto Marcello, eseguite dal soprano Margherita Pieri, accompagnata al pianoforte da Fabiola Crudeli.
La rassegna proseguirà sabato 6 aprile, alle 17.30, con la tragica figura di Didone, mentre l'incontro successivo, fissato per il 27 aprile alle 15.30, avrà come protagonista l'inquietante Medea. L'ultimo appuntamento è fissato per l'11 maggio, alle 15.30, e sarà dedicato a Penelope, simbolo di fedeltà.
Il ciclo "Incanti d'abbandono" è promosso dall'Assessorato alle Politiche delle differenze del Comune di Cesena in collaborazione con le associazioni "Il Parco dei Ragazzi", "Cosarara" e "Le Imprese della Musica", e rientra nel programma del "Marzo delle donne".
Il calendario completo degli eventi può essere consultato sul sito del Comune di Cesena.
Ufficio stampa
Federica Bianchi