Ormai ci siamo: allo scoccare della mezzanotte di domenica 24 marzo termina la fase rodaggio di Icarus, il sistema di videosorveglianza agli accessi nelle zone a traffico limitato del centro storico di Cesena. Da lunedì scatteranno le sanzioni. In questo periodo, più volte, ci siamo sentiti dire che il sistema è stato installato solo per far cassa; e certo il numero altissimo di passaggi irregolari registrati dalle telecamere in due mesi, fa pensare, per il Comune, all'arrivo di una somma impressionante, buona a risolvere più di un problema di bilancio.
Ma se davvero fosse stato questo il nostro intento, ci saremmo comportati in modo assai diverso: ad esempio, avremmo potuto far durare la sperimentazione solo un mese (legittimamente), sulla base di quanto indicato dal Ministero; non ci saremmo impegnati a diffondere comunicazioni capillari, utilizzando tutti i canali a nostra disposizione, per avvertire i cittadini e raccomandare loro il rispetto delle regole.
In realtà, ci piacerebbe che lunedì, primo giorno di pieno funzionamento di Icarus, non venisse multato nessuno, e così nei giorni seguenti.
Significherebbe che i cesenati hanno compreso appieno lo spirito di questa iniziativa: difendere il nostro bel centro storico, inadatto a sopportare un traffico sostenuto, per garantirne la vivibilità, la sicurezza, la piacevolezza, e per consentire a tutti quelli che ci vivono e che lo frequentano - ed in particolare a pedoni, ciclisti, bambini ed anziani - di muoversi in tranquillità. Un'esigenza che è fortemente avvertita fra i cittadini, come dimostrano anche le richieste in questo senso arrivate in occasione di entrambe le edizioni di 'Al centro dell'ultimo chilometro', dalle quali va fatta derivare la scelta di attivare Icarus. Le zone a traffico limitato sono state istituite, ormai molti anni fa, proprio con questo intento, ma in troppi hanno dimostrato di non saperle, o non volerle rispettare (non rispettando, implicitamente, le esigenze del resto dei cesenati). Quella che a lungo è stata solo una sensazione, è diventata una certezza con l'accensione di Icarus: le telecamere ci hanno rivelato con assoluta chiarezza che i passaggi scorretti non erano l'eccezione, ma la maggioranza. Smentendo così, nei fatti, chi teorizzava l'inutilità dei controlli.
In quelle condizioni, le nostre zone a traffico limitato rischiavano davvero di perdere senso ed efficacia e Icarus è solo lo strumento per rafforzare la loro funzione nell'interesse di tutti. Lo abbiamo ripetuto tante volte in questi mesi e lo ribadiamo ancora una volta: per chi rispetta le regole non cambia niente, non ci sono trappole in agguato. Per questo facciamo un sincero appello ai cesenati: rispettate le regole, per favore. E, così facendo, miglioriamo assieme la qualità della vita della nostra bella Cesena.
Il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi
L'Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi
Qualche dato statistico su Icarus
Da lunedì 25 marzo i veicoli che transiteranno impropriamente dai varchi controllati da Icarus saranno sanzionati per un importo di 84 euro più spese (per un totale di circa 100 euro).
Le telecamere di Icarus (acronimo per "Impianto di Controllo Accessi per la Rigenerazione Urbana e la Sicurezza") si sono accese il 14 gennaio per sorvegliare gli otto principali punti di ingresso alle ztl:
piazza del Popolo (in fondo a viale Mazzoni), via Cesare Battisti (subito dopo l'incrocio con via Martiri della Libertà), via Marchesi Romagnoli, Barriera Cavour, Corso Garibaldi (subito dopo l'incrocio con via Aldini), via Tiberti, corso Mazzini (all'altezza dell'incrocio con via Tiberti), via Strinati. A segnalare delle telecamere, oltre ai pannelli elettronici che ne indicano il funzionamento, sono stati installati cartelli segnalatori di grandi dimensioni.
Nei 67 giorni trascorsi dal 14 gennaio al 21 marzo (ultima data per la quale, al momento, sono disponibili i dati) gli occhi elettronici di Icarus hanno fotografato 182.095 veicoli, di cui oltre 104mila irregolari. Per più un mese e mezzo i transiti non autorizzati sono stati in netta maggioranza (raggiungendo in alcuni giorni la punta del 75%). Ma negli ultimi 10 giorni, finalmente, la tendenza si è rovesciata, con un lento, ma progressivo aumento dei transiti regolari, che giovedì scorso sono stati il 56% del totale.
Ufficio stampa
Federica Bianchi