Al via la seconda fase del progetto Jobtown

 La Commissione Europea ha assegnato un ulteriore finanziamento a sostegno del progetto Jobtown, di cui Cesena è coordinatore, che si svilupperà nei prossimi 27 mesi.
Grazie al nuovo finanziamento, e con un partenariato di 11 comuni europei, si entra nella seconda fase del progetto. Questa fase vedrà le Amministrazioni locali impegnarsi per la creazione di reti di collaborazione e di tavoli di confronto con i soggetti dei loro territori direttamente coinvolti nelle problematiche legate alla disoccupazione giovanile.
Per rendere efficace il partenariato  la rete lavorerà su modelli di cooperazione in corso di sviluppo, creando e articolando partenariati locali per la crescita dell'occupazione giovanile che coinvolgano in primis datori di lavoro, istituzioni educative incluse scuole professionali e di formazione, fornitori di servizi e decisori politici impegnati nelle azioni inerenti l'alta formazione, agenzie di lavoro/uffici di collocamento (pubblici e privati), animatori socio-educativi, operatori di orientamento e organizzazioni giovanili, autorità locali e regionali. Il progetto prevede molti momenti di confronto fra le diverse Amministrazioni Comunali partners ma anche fra le Amministrazioni e la Commissione stessa al fine di perseguire l'obiettivo finale di formulare proposte e strategie atte a promuovere l'occupazione giovanile sul territorio.

Il progetto Jobtown si focalizza in particolare su tre filoni strategici:
- Aumentare la varietà, qualità e quantità di lavoro, anche sfruttando il canale di accesso ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo (FSE) e della Youth Opportunities Initiative, iniziativa promossa dall'Unione Europea volta a promuovere azioni per prevenire la dispersione scolastica, aiutare i giovani a sviluppare competenze rilevanti per il mercato del lavoro, aiutare i ragazzi a trovare un lavoro.
-Favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro, migliorando la capacità di analisi e di previsione dell'evoluzione e delle necessità del mercato del lavoro locale, in particolare rispetto alle competenze e alle figure professionali più richieste e rendendo i servizi dedicati ai giovani, alla formazione e all'occupazione più integrati, dotandoli di una visione d'insieme sulle opportunità e necessità del territorio.
-Individuare, apprendere ed adottare buone pratiche e migliorare le proprie politiche locali.
 
Anche la Regione Emilia-Romagna, pur non essendo partner ufficiale del progetto,  partecipa attivamente alla costruzione della strategia e a tutti i momenti di confronto.
 
Il 28 marzo si svolgerà proprio a Cesena il meeting di avvio della seconda fase, con la partecipazione dei partner europei