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Luciano Navacchia "Pittoriche presenze e sculture d'altrove"

Locandina

Dal 16 febbraio nella Galleria Comunale d'Arte

LUCIANO NAVACCHIA
PITTORICHE PRESENZE E SCULTURE D'ALTROVE
 

Cesena, Galleria Comunale d'Arte - Palazzo del Ridotto
Dal 16 febbraio al 17 marzo 2013
 

Luciano Navacchia ritorna ad esporre nella propria città con una novità assoluta per Cesena.
Alla Galleria Comunale d'Arte del Palazzo del Ridotto il noto pittore, continuatore eccellente della tradizione figurativa cesenate, si presenta, infatti, anche come autore di opere scultoree. 
 
Pittura e scultura si intrecciano, dunque, nell'ordinamento espositivo curato per l'occasione da Giampiero Teodorani, con immagini diverse nella forma e nell'aspetto, ma suggestivamente dialoganti fra loro.
 "Potremo incontrare qui nella nostra galleria - scrivono a questo proposito il Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi e l'Assessore ai Servizi Culturali, Elena Baredi - un artista da tanti conosciuto e stimato come pittore di lungo corso in una veste nuova che Orlando Piraccini nella sua presentazione al catalogo ha brillantemente definito "pittoscultore", sicuramente avendo notato una stretta intesa fra l'artista del colore e l'artista della forma dal quale scaturiscono le opere esposte in questa rassegna".
 
Alla stregua delle opere pittoriche anche le sculture presenti nella mostra sono dedicate alla figura femminile: dipinta o scolpita che sia, essa ha un'apparenza 'arcaica', tra mitologia, antico Egitto o primitive culture africane; in realtà, si tratta di immagini iconiche, presenze totemiche di donne, madri, fanciulle che appartengono invece al nostro tempo. "In questo sentiamo - scrivono ancora Sindaco ed Assessore - come ancora una volta l'arte, la cultura in generale siano patrimonio ineludibile per riconoscersi e riconoscerci tra noi, ed educare l'anima ed ingentilire il pensiero comune per una più ricca e profonda comprensione del tempo presente".
 

BIOGRAFIA
Nato a Cesena nel 1946, Luciano Navacchia ha allestito la sua prima mostra personale a Rimini nel 1969. Inizialmente influenzato dalla dominante realista della cultura figurativa cesenate, ha affrontato tematiche d'impegno sociale e riguardanti la condizione esistenziale dell'uomo nella realtà del suo tempo, con un linguaggio pittorico di marca espressionista, dai tratti cupi ed esasperati. Più di recente la sua pittura si è caricata di emotività e di eccitazione inventiva con l'immagine sempre meno imbrigliata nella forma e carica di essenzialità rappresentativa.
Recente è il transito di Navacchia alla scultura con opere anche di grande dimensione, realizzate in lamine di ferro, sapientemente aggregate e finemente lavorate e decorate. 
 

La mostra, promossa dall'Assessorato ai Servizi Culturali del Comune di Cesena e patrocinata dall'Istituto regionale per i beni artistici culturali e naturali, è accompagnata da un volume-catalogo curato da Orlando Piraccini in occasione della rassegna "Sculture d'Altrove" di Bagno di Romagna, riveduto ed ampliato per la presente esposizione, con testi di Monia Giovannetti, Giampiero Teodorani e Rosanna Ricci.
 

Orari di visita:
mercoledi, sabato e domenica, ore 10,00-12,30 e 15,00-19,00; martedi e venerdi, 15,00 - 1900.

Info: Ufficio cultura 0547355730
 

 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
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