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I referenti delle linee piedibus attive si incontrano

cartolina siamo nati per camminare 2012

Chi sono, cosa fanno, perchè incontrarsi?

Nella serata di venerdì 18 gennaio 2013 per la prima volta si sono riuniti tutti i referenti delle 20 linee piedibus attive della città.

Perché al Museo di Scienze Naturali?
Perchè è una delle sedi scelte ed utilizzate per lo svolgimento delle attività del CEAS Comunale appena accreditato dalla Regione
 
Chi sono?
Una ventina di persone tra referenti di quartiere, insegnanti e genitori volontari accompagnatori: coloro che hanno voluto l'avvio di questa esperienza nel proprio quartiere e che promuovono, organizzano e grazie a loro si mantiene in vita questa esperienza nel proprio territorio ed a servizio di ben undici scuole primarie.

Cosa fanno?
Generalmente sono persone che, prima che si avviasse il piedibus, nel loro quartiere lo facevano già per conto loro o in gruppi di vicini di casa oppure avevano il desiderio e l'idea di realizzarlo già da un po'.
Sono tanti di cittadini che potendo, senza bisogno del piedibus, danno il loro esempio quotidianamente in modo silenzioso sotto gli occhi di tutti: a volte  sono le famiglie straniere ad insegnarci che "è possibile" oppure anche le famiglie più numerose che, per una scelta legata alla praticità ed ai "tempi più ristretti" insieme ad un "risparmio economico", scelgono la scuola più vicina (come si faceva una volta) e decidono di gestire gli accompagnamenti mattutini verso la scuola esclusivamente a piedi o in bici.
Non sono molti invece quelli che, oltre a dare l'esempio, hanno fatto un passo in più e hanno deciso di dare dieci minuti al giorno, anche solo per una volta alla settimana, per vivere questa buona abitudine allargando la propria famiglia e offrendo gratuitamente il proprio accompagnamento ai bambini "vicini di casa" iscritti al piedibus.
In tutta  Cesena queste persone sono diventate circa un centinaio: a rappresentarli i 20 partecipanti a questa serata  che ringraziamo per la loro costanza e determinazione.
Qualcuno di loro con entusiasmo racconta che non pensava fosse così semplice e bello e che "mettersi a disposizione" è più quello che si riceve che quello che si cerca di offrire.

Perché incontrarsi?
PER FARE RETE che vuol dire principalmente coltivare relazioni tra persone e trovare una sintonia: fare conoscenza reciproca, scambiarsi qualcosa di importante, fare ricchezza comune delle esperienze e ruoli diversi e diventare operativi in azioni coordinate verso uno stesso obiettivo.

L'ordine del giorno dell'incontro?
Molto operativo:
- fare insieme un programma annuale: il calendario delle "cose da fare"
- scegliere insieme i vari modi che esistono per comunicare l'esperienza e dare voce agli attori principali a partire dai bambini
- distribuire il materiale per l'alta visibilità, i moduli da utilizzare per le iscrizioni, i libri pubblicati per supportare il ruolo fondamentale dell'insegnante, materiale per la realizzazione di "Siamo nati per camminare" (campagna di comunicazione Regionale......)
- curare e progettare insieme strumenti e metodi ed esperienze per promuovere la mobilità sostenibile

 
 
Per approfondimenti
 
 
 
 
... uno sguardo al documento guida dell'incontro.
 
 
 
 
 
 
 
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