Ho letto con attenzione l'articolo "San Domenico, piano superiore inagibile" pubblicato sul Resto del Carlino di oggi, in cui si evidenzia la preoccupazione dei genitori per le condizioni dello stabile frequentato dai loro figli.
Comprendo il loro stato d'animo, ma desidero tranquillizzarli: pur essendo sicuramente bisognoso di interventi di
sistemazione e manutenzione, l'edificio che ospita la scuola media non ha problemi di tenuta statica. Anzi, negli ultimi anni è stato sottoposto a opere di miglioramento della sicurezza, sia dal punto di vista impiantistico, anti-incendio, porte tagliafuoco, che di riduzione del rischio sismico proprio sull'ala a tre piani occupata dalla scuola media (procedendo al rinforzo del tetto e dei muri perimetrali e aggiungendo catene alle colonne del porticato) per un importo di 300mila euro circa,.
La necessità di 'sgonfiare' il numero di presenze al secondo piano - che ha determinato la decisione di spostare due classi ai piani inferiori - non è dovuto ad inagibilità, ma alla necessità di adeguarsi alla limitazione disposta dai Vigili del Fuoco, che hanno prescritto una massima presenza di 50 persone su questo piano perché, essendo disponibile una sola scala, non è possibile, in caso di necessità, garantire il deflusso sicuro per un numero maggiore di persone. Il provvedimento è stato suggerito alla dirigente scolastica Sabrina Rossi (con la quale esiste un rapporto di serena, costante, totale collaborazione reciproca, del quale la ringrazio ogni volta), nel corso di un incontro svoltosi non più tardi di una settimana fa - anche alla presenza del Dirigente Gualtiero Bernabini - e fra le ipotesi al vaglio per una migliore sistemazione delle classi c'è quella di chiedere la disponibilità di un'aula all'attigua scuola elementare.
Quanto alle infiltrazioni dal tetto, si è appurato che dipendevano dallo spostamento di alcuni coppi, e siamo già intervenuti per eliminare il problema.
Ciò non toglie che l'edificio - risalente al XV secolo e sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza - mostri molti limiti rispetto alle moderne esigenze della didattica e necessiti di una manutenzione straordinaria. Il progetto è già pronto e prevede interventi sul primo e secondo piano della scuola media, con il rifacimento di pavimenti e bagni, e l'impermeabilizzazione del tetto, per un importo di 100mila euro, già impegnati nell'anno 2012 con l'ultimo Piano Investimenti: il cantiere potrebbe aprire già durante le prossime vacanze estive. In prospettiva, tenuto conto dei limiti strutturali dell'edificio, probabilmente bisognerà cercare di contenere il numero degli studenti, magari giocando anche sulla disponibilità complessiva degli spazi della sede centrale di via Pascoli. Certo, la soluzione migliore sarebbe una sede completamente nuova, ma purtroppo in questa fase un'ipotesi del genere si proietta in un futuro molto lontano.
Il Sindaco di Cesena
Paolo Lucchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi