Si è tenuto a Bruxelles, nel pomeriggio del 9 ottobre 2012, l'Open Day del progetto europeo Ermis. Dopo l'accoglienza del moderatore, la conferenza ha visto l'intervento dei partner di progetto, a partire da Remy Antoine Conti, coordinatore di progetto ERMIS. Conti ha introdotto la sua presentazione partendo da quelli che sono le finalità di progetto. L'obiettivo attuale di ERMIS è di creare uno strumento che possa essere utile ai policy-maker a studiare il potenziale innovativo del loro territorio, indicando fattori di successo e debolezze, selezionando buone pratiche da altre regioni così da sviluppare strategie e politiche di innovazione locali.
Il modello ERMIS consiste di tre fasi: definire il sistema di innovazione del territorio di ogni regione partner, definire buone pratiche che valorizzi ogni singolo territorio, - trasferendole secondo i criteri di specificità, riproducibilità, considerazione degli impatti/valore aggiunto sinergie con le attuali pratiche e studio del contesto istituzionale e politico - definire una strategia di governance locale.
25 le buone pratiche evidenziate, di cui 21 selezionate dai partner per visite in loco, e 11 scelte e applicate dai diversi paesi coinvolti nel progetto. Conti sostiene che ERMIS sia uno strumento all'interno di Smart Specialization (S3) , una visione che identifica vantaggi e priorità di ogni regione, facendo uso di politiche che massimizzino la conoscenza del proprio potenziale di sviluppo, sottolineando i campi prioritari in cui sia possibile sviluppare attività a grappolo.
La strategia S3 combina contesto e attori locali che insieme sviluppano 4 strategie per il territorio in riproducibili ma intagliate sulle necessità del territorio.
Segue l'intervento di Claus Schultze, sulla visione che la Commissione Europea ha di S3, una strategia di valore globale, in grado di unire settori e attori a livello europea.
Adrian Healy dell'Università di Cardiff, entra nello specifico del titolo dell'evento, sottolineando l'importanza del territorio e degli attori locali al successo della strategia S3. Chi meglio di loro è infatti a conoscenza delle dinamiche, delle potenzialità e necessità locali. La strateiga necessità specializzazione a livello locale. E i territori necessitano modalità per connettere persone. Questa collaborazione tra Europa e locale si fonda sull'impegno dei territori all'interno della strategia S3, compatibilmente con le difficoltà finanziarie e le complesse strutture amministrative dei paesi.