testata per la stampa della pagina

Informagiovani: obiettivo lavoro

In tre mesi oltre 3.600 utenti, con un 50% di nuovi accessi; più di 10mila contatti sul sito; impegno focalizzato specificamente sui temi del lavoro (e non a caso il 72% degli utenti interpella il servizio proprio su questi aspetti). È la fotografia dei primi tre mesi della nuova gestione dell'Informagiovani, dall'ottobre scorso affidata a Techne, l'ente di formazione dei Comuni di Cesena e di Forlì presieduto dall'imprenditore cesenate Simone Trevisani, risultato vincitore del nuovo bando lanciato dal Comune.
A tracciare il bilancio di questo primo periodo sono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore al Lavoro e ai Giovani Matteo Marchi con una nota inviata ai capigruppo.
 
Scrivono Sindaco e Assessore Marchi:
"Lo scorso ottobre ha preso avvio la nuova gestione dell'Informagiovani assegnata a Techne -  ente di formazione dei Comuni di Cesena e di Forlì (ciascuno dei quali detentore del 50% delle quote) presieduto dall'imprenditore cesenate Simone Trevisani - che era risultata vincitore del bando di gara; in concomitanza con il cambio di gestione si è registrato un riallineamento del focus del servizio, ora concentrato in particolare sui temi del lavoro e della disoccupazione giovanile, in linea con quanto richiesto dal bando stesso.
Al momento della sua stesura, infatti, ci eravamo posti l'obiettivo di rendere l'Informagiovani del Comune di Cesena un punto di riferimento per i tanti giovani cesenati, e non solo, che si affacciano in mondo del lavoro sempre più difficile. Un impegno che consideriamo doveroso di fronte ai pesanti dati sulla disoccupazione - soprattutto giovanile - che ci ricordano ogni giorno quanto questo problema debba essere uno dei temi principali nell'agenda politica di qualunque livello di governo, ognuno per la propria parte di competenza.
L'intento del Comune di Cesena è quello di creare, proprio attraverso l'attività dell'Informagiovani, un luogo in grado di fornire ai suoi utenti i migliori strumenti per affrontare in modo preparato e consapevole il mercato del lavoro, avviando al contempo una serie di nuovi servizi volti a supportare i ragazzi che vogliano avvicinarsi al tema della neoimprenditoria.
Il primo bilancio dopo tre mesi di attività da parte di Techne - e pur nella consapevolezza che molti nuovi progetti presentati in sede di gara sono ancora in fase di preparazione - appare positivo.
Nel trimestre ottobre-dicembre 2012, le presenze agli sportelli dell'Informagiovani sono state 3681, mentre il sito (che raccoglie la totalità delle informazioni reperibili presso gli uffici) ha registrato 10.941 visite.
In crescita significativa i contatti nei social network: al 31 dicembre erano 1613 per la pagina Informagiovani (+6,8% rispetto ottobre) e 829 per la pagina InEuropa (+3,5% ).
Sono, invece, 2.600 gli utenti che ricevono periodicamente la newsletter dedicata.
E, a testimonianza di  quanto sia sentito il problema del lavoro anche nel nostro territorio, il 72% dei giovani che interpellano il servizio lo fanno su aspetti legati a questo tema: si va dalla ricerca di opportunità di occupazione ai corsi di formazione, dalla neoimprenditoria ai progetti di mobilità europea.
I ragazzi hanno dimostrato di aver colto e di apprezzare la scelta di focalizzare in questa direzione l'attività dell'Informagiovani. A confermarlo c'è il dato relativo ai nuovi accessi: in questi tre mesi oltre il 50% degli utenti è costituito da giovani che hanno usufruito del servizio per la prima volta, e la metà di loro ci è arrivata attraverso il passaparola e il consiglio di chi se ne era già servito, trovando qui risposte alle sue domande.
Fra gli aspetti innovativi introdotti, e che vale la pena di sottolineare, c'è il grado di approfondimento che il servizio punta a raggiungere: già fra ottobre e dicembre sono stati realizzati più di una ventina di colloqui di consulenza richiesti da giovani su progetti neoimprenditoriali. A questi vanno aggiunti i quotidiani colloqui individuali, imperniati prevalentemente sui temi della formazione, dell'individuazione del proprio profilo di competenza e della corretta compilazione di curricola in formato europeo, della mobilità europea ed extraeuropea per quanto riguarda sia la formazione sia le esperienze lavorative (ad esempio, il Progetto Leonardo).
Questi elementi ci indicano che gli sforzi compiuti per rinnovare il servizio ci hanno condotto verso una maggiore aderenza alle necessità concrete dei nostri ragazzi, e ringraziamo Simone Trevisani e tutto lo staff di Techne  per l'ottimo lavoro di questi primi mesi".

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito