Promossa dalla Regione Emilia-Romagna insieme ai Comuni e ai CEAS (centri di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile) per promuovere la diffusione di cambiamenti delle abitudini quotidiane a partire dai percorsi verso le scuole anche con l'utilizzo dei Piedibus.
Tra i partecipanti Bologna, Reggio Emilia, Modena, Forlì, Cesena, Ferrara, Rimini, Ravenna, Imola, Casalecchio di Reno, Parma. Si aggiungono quest'anno Cervia e Faenza che insieme a Cesena, CEAS capofila, hanno partecipato come partner al progetto "PIEDIBUS: scuole pilota in rete" finanziato da Regione (bando INFEAS 2011).
L'anno scorso era un albero, le cui radici erano i tanti piedi di chi si sposta camminando e le cui foglie erano i tanti volti sorridenti dei bambini. Quest'anno invece è l'immagine suggestiva di due bimbi che camminano, facendo girare con i loro passi un complesso meccanismo che anima la città, dà vita alla natura, pulisce l'aria, giova alla salute.
L'immagine ritorna quest'anno per invitare grandi e piccoli ad usare più i piedi per muoversi, a partire ad esempio dai percorsi casa-scuola.
Rapidità, abitudine, organizzazione, motivazioni logistiche, timore: qualche che sia la ragione, di fatto una grandissima parte dei nostri spostamenti avviene in automobile. Si comincia la mattina presto, con il portare i figli a scuola, anche se spesso questa si trova a poche centinaia di metri da casa. Eppure i piedi sono un mezzo di trasporto a volte anche più rapido, di certo antico e naturale, e possono diventare un'abitudine salutare, economica, amica dell'ambiente ma anche del proprio relax pisco-fisico e della città che vedrebbe i suoi marciapiedi ripopolarsi.
Proprio per questa motivo la Regione Emilia-Romagna insieme all'Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza, ai Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Modena, Forlì, Cesena, Ferrara, Rimini, Ravenna, Cervia, Faenza, Imola, Casalecchio di Reno a Provincia di Parma, ai centri di educazione allo sviluppo sostenibile e alle scuole promuove la campagna "Siamo nati per camminare". Tra i partecipanti anche le Ausl di Bologna e Cesena, l'associazione Camina e il Centro Antartide.
Ai genitori viene inviata una lettera aperta, firmata dal Sindaco insieme al Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Cesena, che parte dalle parole del poeta Roberto Roversi: "Camminare è un'arte. Un'arte di conoscenza e di previsione. Una sollecitazione a meraviglie".Dopo lo spunto poetico il testo richiama i tanti vantaggi che, in tempi in cui obesità e malattie cardiovascolari colpiscono tanti bambini italiani, il camminare ogni giorno può apportare alla salute: benefici al sistema nervoso, alla pressione, alla frequenza cardiaca, al colesterolo, perfino anche all'umore. E propone alle famiglie di camminare di più, a partire dal percorrere la strada da casa a scuola.
Al messaggio rivolto ai genitori, si accompagna una cartolina dove i bambini sono invitati a disegnare e scrivere al sindaco un messaggio per città rispettose di chi cammina. Le cartoline dei bambini saranno raccolte ed esposte successivamente nelle varie città, mentre con una selezione delle cartoline delle diverse province verrà allestita una mostra regionale a Bologna a conclusione della campagna.
L'iniziativa è parte dell'impegno della Regione Emilia-Romagna, dei Comuni e dei Centri di educazione allo sviluppo sostenibile per sensibilizzare a camminare di più a partire dai percorsi casa-scuola. In molti luoghi sono così nati i Pedibus (ma anche i bici-bus) che accompagnano i bambini in gruppo a scuola a piedi o in bicicletta. "Passo dopo passo possiamo reinventare città amiche di chi cammina" si conclude la lettera inviata dai Sindaci "del resto siamo nati per camminare".