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Variante al PTCP ex art. 27 bis della L.R. 20/2000 dei Piani di Gestione dei Distretti Idrografici dell'Appennino Settentrionale e Centrale e del Piano di Tutela delle Acque Regionale

Avviso di deposito

                                                                              Il Dirigente
- vista la comunicazione della Provincia di Forlì-Cesena -Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio- Prot. 114148/2012, del 7/12/2012, pervenuta il 12/12/2012, di avvenuta adozione della Variante al PTCP in oggetto, con deliberazione del Consiglio Provinciale prot. n. 105921/239 del 29 novembre 2012, alla quale sarà dato avviso sul BURER il 19 dicembre 2012;
- preso atto che, dalla data di pubblicazione sul BURER e per 30 (trenta) giorni, gli Enti e gli organismi pubblici, le associazioni economiche e sociali e quelle costituite per la tutela degli interessi diffusi, nonché i singoli cittadini nei confronti dei quali le previsioni del piano sono destinate a produrre effetti diretti, possono prendere visione e pertanto presentare osservazioni alla Provincia;
                                                                                 avvisa
- che gli elaborati riguardanti l'adozione della variante al PTCP inerente modifiche cartografiche e normative, sono depositati a libera visione del pubblico in Provincia e anche presso il Settore Programmazione Urbanistica per 30 giorni interi e consecutivi a far data dal 19/12/2012 al 17/01/2013.

La documentazione della Variante al PTCP è la seguente:
- Relazione di Piano e allegati, 
- Relazione di coordinamento della Variante al PTCP con il PTCP previgente e Norme di attuazione, 
- Elaborati cartografici: 
- Tavola 2 "Zonizzazione Paesistica" 
- Tavola 4A "Carta del dissesto e della vulnerabilità territoriale"
- Tavola 4B "Carta delle zone di tutela delle acque superficiali e sotterranee" 
nelle quali sono ricomprese le seguenti zone:   
"Zone di protezione delle acque sotterranee in territorio di pedecollina-pianura"; 
"Zone di protezione delle acque superficiali destinate al consumo umano"; 
"Zone d1 protezione delle acque sotterranee in territorio collinare-montano".  
 
                                                                              Il Dirigente
                                                         Settore Programmazione Urbanistica
                                                                 (Ing. Alessandro Delpiano)
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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