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Cinema ed Educazione 2012

Una scena del film L'onda
Una scena del film L'onda

La rassegna apre e attraversa la settimana dell'educazione e della pedagogia,  si propone come un appuntamento per stimolare un'analisi sulle tematiche dell'educazione attraverso il linguaggio cinematografico. La presenza di esperti consentirà di costruire un dialogo fra l'opera e chi ne fruisce: un dialogo mai univoco e per questo formativo.
 
Le proiezioni si svolgono presso il Cinema San Biagio
Via Aldini, 24 - Cesena
Ore 20.45
 
Lunedì 19 novembre
L'Onda (Germania, 2008)
 
Regia di Dennis Gansel
Con: J. Vogel, F.Lau
Introduce: Piero Gridelli (Insegnante)
L'uomo impara dagli "errori" del passato?  Gli abissi in cui  è precipitato son pronti a riaprirsi?
Una classe ricerca le risposte praticando, guidata dall'insegnante, un metodo sperimentale.
Il male ritorna, per inerzia, indifferenza, desiderio stesso dell'uomo, banalità...
L'onda ispiratrice della classe, sinuosa e carezzevole, ha in sé il ricordo e la forza  della tempesta che l'innalza. L'onda non considera, travolge chi sostiene l'impossibilità di una nuova dittatura solo "perché ne conosciamo le conseguenze".
 
 
Lunedì 26 novembre
Stelle sulla terra (India, 2007)
 
Regia di Aamir Khan
ConD. Safary, A. Khan
Introduce: Piero Gridelli (Insegnante
Nascono a volte bambini speciali che possono cambiare il corso del mondo perché riescono a vedere il mondo in un modo diverso.
La loro mente è differente e gli altri non lo sopportano. Hanno sempre avuto molti problemi, ma quando hanno vinto le difficoltà grazie a loro, il mondo è rimasto a bocca aperta.
Bambini speciali come Ishaan, di 8 anni, dislessico. 
 
 
Lunedì 3 dicembre
Séraphine (Francia, Belgio, Germania, 2008)
 
Regia di Martin Provost
Con: Y. Moreau, U.Tukur
Introduce: Alain Goussot (Docente, Dipartimento di Psicologia, sede di Bologna)
 Una storia vera; storia di una pittrice  francese che  ha dipinto,  lavandaia e serva, nella notte,  il suo ricco,  ispirato,  "invisibile" essere.
Séraphine, che abbraccia gli alberi e si "ritrova" nel variopinto  e animato mondo naturale, ha talento, ha "oro nelle mani". C'è una domanda che la definisce: "Lì dentro va tutto bene, Séraphine? Ne sei sicura?". Séraphine  è semplice e sola; gli incontri sfumano e la deludono.
Dirà:"La pittura è scomparsa nella notte" prima  che il manicomio l'abbracci e Séraphine vi muoia  nel 1942.

 
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