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Arrivano a Cesena 58 biciclette per il noleggio pubblico grazie al progetto regionale "Mi Muovo in Bici"

un'immagine della presentazione
un'immagine della presentazione

Collocate in tre postazioni, si vanno ad aggiungere alle bici pubbliche già a disposizione dei cittadini

Da oggi il parco delle biciclette pubbliche di Cesena si amplia di 58 unità grazie a "Mi Muovo in bici", il progetto di "bike sharing & ride" promosso dalla Regione Emilia - Romagna per sviluppare ulteriormente l'integrazione modale e tariffaria. Questa mattina la presentazione ufficiale del servizio, alla presenza del Sindaco Paolo Lucchi, dell'Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi, dell'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti e dell'ing. Fabio Formentin, responsabile del Servizio Mobilità urbana e Trasporto locale della Regione Emilia-Romagna.
 
Dedicato a tutti i cittadini, ma in particolare a pendolari e a chi deve effettuare brevi spostamenti in città, "Mi muovo in bici" permette il noleggio rapido e automatico di una bicicletta attraverso la sottoscrizione di un abbonamento annuale.
Lo stesso abbonamento potrà essere utilizzato in tutte le città della Regione che hanno aderito al progetto: oltre a Cesena ci sono Forlì, Ravenna, Rimini, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena e Scandiano.
 
La mappa di Mi Muovo
A Cesena le 58 biciclette di Mi Muovo - caratterizzate dal colore verde e dotate di cambio -  sono state così distribuite:
1 - in zona Stazione due rastrelliere per un totale di 38 bici;
2 - in piazza Bufalini (davanti alla Biblioteca Malatestiana) una rastrelliera con 10 bici;
3 - in Via IX Febbraio (a fianco del parcheggio multipiano) una rastrelliera con 10 bici.
 
Come funziona il servizio
Le bici del sistema "Mi Muovo" possono essere usate dalle ore 6 alle ore 23 di tutti i giorni e al termine dell'utilizzo devono essere ricollocate nella postazione da cui sono state prelevate.
Per utilizzarle occorre essere dotati di una card elettronica "Mi muovo": si tratta della stessa card già utilizzata dagli abbonati del trasporto pubblico regionale (nella sola provincia di Forlì-Cesena  i titolari sono circa 12mila).
Per accedere al noleggio bici, chi è già titolare di una card "Mi muovo" dovrà solo attivare il nuovo servizio andando sul sitowww.mimuovoinbici.it oppure rivolgendosi all'Ufficio ATR (piazzale Karl Marx 1) o all'ufficio Iat (sotto il loggiato comunale).
Agli stessi uffici può rivolgersi chi deve anche richiedere la card elettronica.
 
Per usufruire del servizio, i costi previsti nel Comune di Cesena (sulla base delle tariffe suggerite dalla Regione) sono:
- card Mi Muovo (per chi non ne possiede già una del TPL) 5 euro
-  iscrizione annuale (comprensiva di assicurazione comunale) 25,00 euro
- fisso di 10 euro. Versando questa cifra si potranno utilizzare liberamente tutti i giorni le biciclette "Mi Muovo" senza ulteriori costi fino al 30 giugno 2013. Unico vincolo previsto, l'obbligo di riconsegna della bici entro le 23. La mancata riconsegna comporta il blocco automatico della card.
Inoltre, è possibile sottoscrivere un ulteriore assicurazione facoltativa, messa a disposizione dalla Regione, per un importo di 5 euro.
 
Lo sviluppo del progetto prevede, per il futuro, anche l'inserimento nei totem segnaletici delle varie postazioni di un lettore per carte di credito, per consentire l'utilizzo 'volante' delle biciclette, mentre si sta lavorando per la creazione di un'app che consenta di visualizzare attraverso lo smartphone  la postazione "Mi Muovo in bici" più vicina, il percorso da seguire per raggiungerla e la disponibilità di bici  in loco.
 
Le informazioni per gli utenti
Gli utenti possono ottenere tutte le informazioni sul servizio, oltre che rivolgendosi agli uffici Atr e Iat, collegandosi al sito www.mimuovoinbici.ito al sito del comune di Cesena, oppure telefonando al numero verde regionale 800-388988 "Mi Muovo". A questo numero, in particolare, si può fare riferimento anche per il servizio attivato nelle altre città dove è stato attivato lo stesso sistema, con la sola differenza di eventuali costi per l'utilizzo.
 
L'accordo con la Regione
Il servizio "Mi muovo in bici" è stato interamente finanziato dalla Regione Emilia Romagna, che si è fatta carico della fornitura delle bici complete di postazioni e sistema di monitoraggio in tempo reale, concedendole in comodato gratuito ai Comuni.
Ogni Comune aderente è intervenuto solo con il costo di attivazione della rete elettrica per alimentare le postazioni di prelievo delle bici e con i costi di montaggio delle colonnine.
Sono a carico del Comune i costi ordinari di gestione e soprattutto di manutenzione delle biciclette, mentre per due anni tutte le spese straordinarie e di gestione del sistema elettronico sono a carico della Regione, ovvero della società che si è aggiudicata il servizio.
 
"Mi Muovo in bici" rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto all'obiettivo finale di tutta l'operazione "Mi Muovo": arrivare alla creazione di una "Carta unica di pagamento della mobilità regionale" che, sfruttando tutte le scelte tecnologiche già adottate per il progetto di bigliettazione integrata STIMER, arrivi a includere, oltre ai mezzi pubblici e al servizio di noleggio biciclette, anche una serie di altri sistemi di mobilità (car sharing, parcheggi, ricarica auto elettriche ecc.).
 
La rete delle biciclette pubbliche a Cesena
Nel Comune di Cesena le 58 biciclette del nuovo sistema regionale "Mi muovo in bici" si affiancano alle 72 biciclette blu già a disposizione dei cittadini e prelevabili con la "chiave codificata".
Per il momento le bici blu rimarranno posizionate nelle attuali cinque postazioni:
Stazione ferroviariaParcheggio MattarellaPiazza AlmericiPiazza della LibertàCentro commerciale Lungosavio 
Attivate fin dal 2004, queste biciclette continuano a registrare un alto utilizzo, con punte del 100% per la postazione presso la Stazione Ferroviaria, e percentuali di poco inferiori per quelle di piazza Almerici e del parcheggio Mattarella.
Nei prossimi mesi verrà effettuato un monitoraggio, per verificare l'andamento del servizio e valutare, eventualmente, di spostare alcune biciclette per creare un'altra postazione nel parcheggio di scambio in zona Cimitero.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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